GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] della primitiva residenza vicereale, incompiuta opera di Domenico Fontana (1600-02).
L'idea di un'organica Chiaia, che nel 1841, dopo la morte (1837) del primo proprietario, Ferdinando Acton, era stata venduta a Carlo Mayer von Rotschild: se Acton si ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] Roma: il Cardinale Luigi Omodei, morto nel 1707, e il Cardinale Ferdinando d'Adda, mortonel 1719 (ill. 215 s. in Enggass, città natale, fornì, a proprie spese, i disegni per una fontana (mai eseguita) e anche per una doppia scalinata per la chiesa ...
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MINERBI, Arrigo
Monica Grasso
– Nacque a Ferrara il 10 febbr. 1881 da Moisé e da Stella Luzzato, commercianti di tessuti.
In un suo testo autobiografico (Pensieri, confessioni, ricordi, Milano s.d. [...] A Bondeno il M. entrò in contatto con Ferdinando Grandi, industriale proprietario della fonderia e collezionista d’ chiostro di S. Domenico del Maglio.
Intorno a una vasca-fontana che simboleggia la Fonte della vita, su un basamento si dispongono ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] Gesch...., XVI [Suppl.], col. 182, egli giunse alla corte dell'elettore Ferdinando di Baviera a Colonia il 20 genn. 1629. Le dediche delle sue due audace innovatore, il F. contribuì assieme con il Fontana e il Marini al sorgere di un violinismo assai ...
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SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] anche in altri progetti, tra cui fabbriche a Pietole per il duca Ferdinando (p. 199 nota 97), ma non più esistenti, e il gli attribuivano la costruzione della chiesa e dell’eremo di Bosco Fontana, iniziati nel 1632 e conclusi nel 1636. Gli edifici – ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] affascinato dal giornalismo letterario.
Agli esordi del regno di Ferdinando II questo giornalismo si muoveva su vari versanti, da letterario, un periodico di cui era editore il torinese A. Fontana.
All'inizio del 1848 il F. tornò in Italia, ...
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MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] opere – si conformava al nuovo clima della corte di Ferdinando IV di Borbone e soprattutto ai gusti artistici della cura di C. Gelao, Roma 2006, pp. 268-270; M.V. Fontana, in Splendori del barocco defilato. Arte in Basilicata e ai suoi confini da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] viene però abbandonato e pochi anni dopo gli viene commissionata una fontana con lo stesso soggetto a Bologna, su cui lavora tra di rilievi con storie della Passione, fusi originariamente per Ferdinando I, e con un monumentale crocifisso a grandezza ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] a causa delle acute discordie tra il C. e G. Paveri Fontana (non ne sappiamo bene i motivi; ma forse ciascuno dei due di Lorenzo sta invece, ricolmo di virtù e magnanimità, Ferdinando d'Aragona, dal quale fu con ogni probabilità commissionata l ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] toscana a Parigi, che lo introdusse presso l’arciduca Ferdinando. Questi gli concesse una «audience particulière» e discusse Universités de l’Europe» (p. 23). Qui Gregorio Fontana gli mostrò la biblioteca e vi conobbe taluni dei migliori docenti ...
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