La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] G.A. Majocchi, Dello studio delle scienze applicate all’industria, Fontana, Milano 1832.
C. Matteucci, La Pila di Volta, Scienziati a Napoli 1830-1845. Quindici anni di vita scientifica sotto Ferdinando II, Cuen, Napoli 1989.
P. Villari, I mali dell ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] avrebbe portato a Venezia la visita del nuovo imperatore Ferdinando I nel 1838, fotografa quello che fu forse l’urbanistica, Venezia 19882, pp. 50-58, 115-121; Vincenzo Fontana, Giardini pubblici di Castello, Venezia, in Il giardino veneto. Storia e ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] rifonda di nuovo in America») penetrano in un uomo come Ferdinando Galiani che, per molti aspetti, anche biografici, appartiene alla Malfatti, Gabriele Manfredi, Zanotti, Poleni, Beccari, il Fontana operoso a Pavia, ecc.
Tutto considerato, ci sembra ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Macchine e idraulica
Terry S. Reynolds
Macchine e idraulica
Nel Settecento, a parte rare eccezioni, i tecnici impiegavano ancora i metodi [...] Analogamente, nel 1728, l'ingegnere militare italiano Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730) sostenne che i trattati di di nuovo in canali e di nuovo risalire in alto nelle fontane di Sans Souci. L'ingranaggio di sollevamento fu realizzato secondo i ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] , Lettere a Giovanni Castellano: 1908-1949, a cura di P. Fontana, 1985), nel capitolo intitolato “Il De Sanctis e il Croce” , 1996), e il devoto compagno di De Sanctis, Ferdinando Flores, depositario di manoscritti desanctisiani come l’autografo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] si basa su un’unica, specifica professione. Prima dell’egemonia esercitata da Ferdinando Fuga (1699-1781) e da Luigi Vanvitelli (1700-1773), lo studio di Fontana è un riferimento organizzativo essenziale; viene esportato anche in altre città tramite ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] , morto Rizzi Zannoni, la direzione era stata affidata a Ferdinando Visconti, palermitano formato a Napoli e Milano, fino ad Firenze 2007.
G.B. Carta, Dizionario geografico universale, Fontana, Torino 1844.
Cartografia e istituzioni in età moderna, ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] avuto inizio nel 1969 non dalla strage di piazza Fontana, ma nell’assassinio dell’agente Antonio Annarumma. Evidente Roma nel marzo del 1995, la cui direzione era composta da Ferdinando Adornato, Ernesto Galli della Loggia e Giorgio Rumi. Il nostro ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] sorta di cottura, esse salivano in superficie e formavano le fontane e i fiumi che, scendendo lungo le pendici dei monti, (Stenone, 1638-1687), anatomista danese, chiamato a Firenze da Ferdinando II de' Medici e assiduo, se non membro, dell'Accademia ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] n. 1940) quando, equidistante dai monumenti equestri di Carlo e Ferdinando di Borbone, sull’asse che collega Palazzo reale con la , invito ufficiale agli artisti per un’opera a tema: una fontana a Merz, un giardino a Penone, una porta d’ingresso ...
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