SALA, Nicola
Irene Maria Caraba
– Nato il 7 aprile 1713 a Tocco nel Beneventano (l’odierna Tocco Caudio) da Bernardino e Margherita Formichella (Marcarelli 1915). Allievo di Nicola Fago e di Leonardo [...] Regole del contrappunto pratico sotto il patrocinio di Ferdinando IV di Borbone. Suscitò notevole interesse in Francia di disporre a tre sopra la scala diatonica; Il modo di fare la fuga a due voci per li studiosi scolari; una serie di fughe, canoni ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] sposò Maria Teresa, figlia del granduca di Toscana Ferdinando III. Ambizioso, profondamente imbevuto di orgoglio dinastico Alberto fu insultato e minacciato dalla popolazione e costretto alla fuga. Il 9 agosto fu firmato l’armistizio Salasco. Accusato ...
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Salvatores, Gabriele
Nicola Guaglianone
Regista cinematografico, nato a Napoli il 30 luglio 1950. Autore eclettico e in continua evoluzione, S. ha saputo cogliere lo spirito del suo tempo e lo ha rappresentato [...] Milano. Nel 1972 è stato, insieme a Elio De Capitani, Ferdinando Bruni e altri, tra i fondatori del Teatro dell'Elfo, divenuto ha affrontato alcuni temi caratteristici, quali il viaggio, la fuga e l'amicizia virile, venati da una soffusa tristezza ...
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Serato, Massimo
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Giuseppe Segato attore cinematografico, nato a Oderzo (Treviso) il 31 maggio 1916 e morto a Roma il 22 dicembre 1989. Con il suo volto dai lineamenti [...] opera letteraria, Le sorelle Materassi (1944) diretto da Ferdinando Maria Poggioli e ispirato al romanzo di A. Palazzeschi la sua ultima interpretazione, quella di un anziano innamorato in fuga dai nipoti avidi, in La gialla farfalla, secondo episodio ...
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Musicista (Napoli 1685 - Madrid 1757). Allievo di suo padre, Alessandro, già nel 1701 fu nominato organista e compositore della cappella reale di Napoli. Nel 1705 il padre lo condusse con sé a Roma, e [...] di musica degli infanti. Nel 1728 l'infanta Maria Barbara sposò Ferdinando principe delle Asturie e condusse con sé a Madrid il suo maestro (gli Essercizi per gravicembalo: 30 sonate e la Fuga del gatto) e scrisse non opere teatrali, ma alcune ...
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Figlio (Vienna 1747 - ivi 1792) dell'imperatore Francesco I e dell'imperatrice Maria Teresa, succedette (1765) al padre nel granducato di Toscana, promuovendo una politica di riforme dell'ordinamento politico, [...] Toscana per divenire imperatore L. affidò al suo secondogenito Ferdinando uno stato retto da ordinamenti moderni. Anche nell'Impero altre potenze europee; anche dopo lo sfortunato tentativo di fuga dei reali voleva agire contro la Rivoluzione solo in ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] sconosciuta. Col declinare delle fortune dei Doni, nel 1594 il granduca Ferdinando I de’ Medici acquistò il tondo e lo fece appendere nella
Sul manipolo militare sparpagliato si erge in fuga il cavallo fuori controllo, nervoso indicatore prospettico ...
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Granduca pretendente di Toscana (Firenze 1835 - Salisburgo 1908). Figlio di Leopoldo II e di Maria Antonietta di Borbone-Sicilia, seguì il padre nella sua fuga a Gaeta (1848) e ritornò con lui a Firenze [...] poi alla battaglia di Solferino fra le truppe austriache e, dopo l'abdicazione di Leopoldo II, assunse (21 luglio 1859) il titolo di granduca di Toscana (con il nome di Ferdinando IV), sforzandosi invano di ottenere l'appoggio di Napoleone III. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] più tardi, ancora a Bologna, nel 1824. Dopo un tentativo di fuga dalla casa paterna, facilmente sventato (1819), il L., che ormai né i Napoletani (topi), né i Pontifici (rane), né Ferdinando I di Napoli (Rodipane), né il Metternich (Camminatorto). La ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] per mezzo della stampa, come martiri. Nell'arciduca Francesco Ferdinando si voleva dai nazionalisti serbi e slavi colpire l' tre battaglioni, cadeva sul fianco del nemico e lo volgeva in fuga. Al generale Amadei stesso il giorno 26 fu affidato il ...
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