COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] che i congiurati mossero contro Firenze, dopo la fuga, con un esercito comandato da Bartolomeo Colleoni e . 1480 scrisse a Lorenzo, che era a Napoli presso il re Ferdinando, una lettera piena di espressioni di fedeltà e di devozione; nel 1482 ...
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VIRGINIA de' Medici, duchessa di Modena e Reggio
Laura Turchi
VIRGINIA de’ Medici, duchessa di Modena e Reggio. – Nacque il 28 maggio 1568 a Firenze dal granduca Cosimo I de’ Medici e da Camilla Martelli, [...] interessi decorsi; 30.000 scudi versati da Francesco I, 10.000 dal cardinale Ferdinando e 20.000 da Camilla, di cui 10.000 in gioielli e beni con i Borbone, con la sola eccezione della fuga in Francia e Inghilterra del figlio Luigi nel biennio ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] committenza intrattenuta da Saraceni a Roma con l'allora cardinale Ferdinando Gonzaga che il G. decise di recarsi a Mantova, punto di vista fortemente ribassato dell'osservatore, e il Riposo nella fuga in Egitto. A seguire, tra il 1637 e il 1640, ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] da Francesco Sforza: il F. si salvò dandosi alla fuga, indi riparò nel Perugino. La morte di Niccolò ancora contro la cavalleria turca incoraggiata nell'invasione, pare, dallo stesso Ferdinando I di Napoli, alleato di Sisto IV contro Firenze.
Il 22 ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] . Il 17marzo si ammalò; il 22, spaventato dalla fuga a Novara di Carlo Alberto, fuggì col Priero a sono negli epistolari coevi (gli indici confondono frequentemente il C. e Ferdinando Dal Pozzo), ma rare le citazioni di lettere del C. che riflettono ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] somma. Il 26 novembre Prospero Adorno, sconfitto, si diede alla fuga; il F. si unì poi al Sanseverino, che era stato fiorentine, spedite a recuperare la fortezza, e lo mandò a Ferdinando, re di Napoli.
Nel novembre ottenne dal Ducato milanese 1 ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] doveva garantire continuità allo Stato, ma, attuata in modo tanto repentino e approssimativo, si presentò come una scomposta fuga (per quanto il re viaggiasse sempre con le insegne di capo di Stato): impressione confermata anche dal divieto fatto ...
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SANSEVERINO, Antonello
Alessio Russo
– Primogenito di Roberto (conte di San Severino – dal cui toponimo la casata aveva tratto il nome – e Marsico, poi principe di Salerno) e di Raimondina Del Balzo [...] feudi (maggio 1487). I tentativi di organizzare la fuga della famiglia dal Regno furono inoltre scoperti, e Roberto ind.; C. Porzio, La Congiura de’ baroni del regno di Napoli contra il re Ferdinando I, a cura di S. D’Aloe, Napoli 1859, pp. 31 s. e ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] in momenti di felice equilibrio, come a volte succede in Ferdinando Martini.
Ma accanto a quegli scrittori che più comunemente nei ricordi della vecchia Firenze di Ugo Pesci; nella tentata fuga del Socci dal porto di Livorno. Un fascino che diventa ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] della chiesa di S. Rocco, il Riposo durante la fuga in Egitto nel Complesso museale del S. Maria della Scala II, Milano 1988, pp. 842 s.; S. Mascalchi, Il granducato di Ferdinando II (1628-1670): il cardinale Giovan Carlo (1611-1663), in Il giardino ...
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