CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] , dove tuttora si trova, un quadro, Il riposo durante la fuga in Egitto, firmato in lettere greche per civetteria di letterato e dal francese Jean-Baptiste Wicar, ma dopo la restaurazione di Ferdinando I, un regio dispaccio del 14 febbr. 1816 lo ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] certa parte nella genesi della lettera di Pio IX a Ferdinando d'Austria del 3 maggio. In agosto, dopo la caduta ecclesiastica del Reno; n. 475, minuta di un proclama ined. per la fuga del papa, redatto dal C.; Ibid., Epist. ad Princ., 264 [1849], ...
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SCURA, Pasquale
Carolina Castellano
– Nacque il 24 aprile 1791 a Vaccarizzo Albanese, nel Cosentino, da Rosa Ferrioli e da Agostino, proprietario terriero, entrambi di famiglia italo-albanese (arbereshë).
Pasquale [...] per tornare a Napoli a giustificare la sua fuga, dovuta all’intollerabile prospettiva di trovarsi detenuto insieme stanziò una somma per il collegio di Sant’Adriano, che Ferdinando II aveva punito per il coinvolgimento nella sollevazione calabrese del ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] nell’omonima villa di Frascati per la visita di Ferdinando II, granduca di Toscana, nel marzo del 1628. Marciano e Giovanni”: una sconosciuta fonte librettistica, in «Vanitatis fuga, aeternitatis amor». Wolfgang Witzenmann zum 65. Geburtstag, a cura ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] dal M. e da Federico il 12 novembre. Il vescovo prese la fuga, mentre il M. si chiuse nella rocca con Ottaviano e la moglie ) e a Ferrara, quindi a Napoli. Negli anni successivi Ferdinando continuò a protestare il suo appoggio al M.: in particolare ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] e dedicate a Violante Beatrice di Wittelsbach, vedova del principe Ferdinando de' Medici, il G. riunì in un unico molti tratti, e che la tavola eugubina contenesse la storia di una fuga della popolazione da Gubbio. Il G. scrisse così contro il Lami ...
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MARGHERITA di Savoia, duchessa di Mantova e di Monferrato
Raffaele Tamalio
MARGHERITA di Savoia, duchessa di Mantova e di Monferrato. – Nacque a Torino il 28 apr. 1589, prima figlia, dopo tre maschi, [...] M. e quello che, nell’attesa del nuovo duca, il cardinale Ferdinando, era appoggiato dalla zia Margherita Gonzaga, vedova di Alfonso II d progettare, consigliata dal gentiluomo mantovano Federico Gazino, una fuga, mai messa in atto, a Mantova, dove ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] fortune economiche e politiche: sei anni più tardi, nel 1495, Ferdinando II di Napoli - che già aveva tentato di imparentarsi con raggiungere le linee, ma incontrò i soldati sbandati e in fuga, e riparò nuovamente a Brescia, con la cassa. Non ...
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MORLINI, Girolamo
Franco Pignatti
MORLINI (Morlino, de Morlinis, Merlino), Girolamo. – Non ne sono noti documentalmente il luogo e la data di nascita, così come l’origine della famiglia. Non è infatti [...] stato abbandonato, entra in scena Leucasia ed egli tenta di riguadagnarla, ma è respinto, appare infine Protesilao (Ferdinando), che mette in fuga il rivale e si congiunge felicemente con l’amata. È chiaro l’intento celebrativo di rappresentare la ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] in Napoli nel 1794 compare infatti un certo "Monaco", definito studente, che potrebbe essere stato il giovane Lomonaco.
Con la fuga di Ferdinando IV di Borbone in Sicilia e l'ingresso in Napoli delle truppe di J.-E. Championnet, il L. si affacciò ...
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