POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] la défense de Coléah attaquée par 2200 arabes» che mise in fuga (ibid.). L’11 agosto di quello stesso anno fu promosso prima, non ancora ventenne.
Dopo la concessione della costituzione, Ferdinando II gli propose di tornare in patria e di entrare ...
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SCIARRA, Marco
Irene Fosi
SCIARRA, Marco. – Conosciuto anche con il cognome di Sciarpa, sembra che fosse chiamato Sciarra dai suoi compagni per il significato dialettale del termine – rissoso, sbaragliatore [...] per minacciare sia il papa sia il granduca di Toscana, Ferdinando I, che da tempo dava la caccia a Piccolomini. Da era avvicinato con i suoi a Subiaco, ma fu messo in fuga dalle truppe di Marzio Colonna e di Aldobrandini.
Dopo queste incursioni, ...
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MARTELLI, Lodovico
Paola Cosentino
– Nacque a Firenze il 31 marzo 1500, da Lorenzo di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre fu attivo nel governo repubblicano del 1527-30. Dal matrimonio nacque [...] noi da noi rapiti / io forse a morte e voi certo a periglio»).
La fuga da Firenze portò il M. a Roma e da lì, appena poco prima del di Pescara (a Vittoria Colonna in morte del marito Ferdinando Francesco d’Avalos). Dopo una stampa parziale: Stanze e ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] , nel 1809, per incarico di Gioacchino Murat, elaborò un progetto per l'ordinamento della pubblica istruzione.
Dopo la fuga da Napoli di Ferdinando IV nel 1805, il C. poté rientrare in patria; gradito ai due sovrani napoleonidi, Giuseppe Bonaparte e ...
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REA, Domenico
Francesco Durante
REA, Domenico. – Nacque l’8 settembre 1921 a Napoli da Giuseppe, ex carabiniere, e da Lucia Scermino, sua seconda moglie e ostetrica. In casa c’erano già la sorellastra [...] uccise un giovane e, in preda al panico, si diede alla fuga. Arrestato e recluso per dieci giorni nel carcere di Latina, fu di Casertavecchia, mentre nel 1982 debuttò al teatro San Ferdinando di Napoli Le formicole rosse.
Il nuovo direttore del ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] . Fedele fino all’estremo al suo sovrano lo seguì nella fuga in Francia, ma, quando Murat partì per la Corsica, e affezione» (Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone, Carte di Ferdinando II, fascio 810, f. 23) del sovrano, che gli conferì ...
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SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea
Stefano L'Occaso
SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea. – Nacque a Bologna, da Giovanni, forse nel 1610 (Scritti originali…, 1983, p. 234). Non è invece noto il nome della madre.
A [...] e Margherita de’ Medici (1627) e per spettacoli in onore di Ferdinando II de’ Medici (1628; Cirillo, 2013, pp. 5-16). quadrature genovesi risentono delle “vedute” di Mitelli, con molteplici punti di fuga (Gavazza, 1982, p. 107; Pigozzi, 1988, p. 337); ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] sotto il suo controllo, ma nel corso del viaggio prese la fuga e si asserragliò nel suo castello di Salerno. Quivi lo raggiunse confiscate al ribelle Angliberto Del Balzo duca di Nardò. Da Ferdinando ebbe nel 1496 le terre di Laterza e Montefredano e ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] soggiorno poco sicuro e il C. fu ancora costretto alla fuga, diretto stavolta in Francia, dove trovò finalmente tranquillo asilo a recentissimo bando del 6 marzo precedente, col quale Ferdinando III aveva proibito di adottare innovazioni nella foggia ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] nuovo assetto della cappella, voluto dal granduca di Toscana Ferdinando III di Asburgo Lorena, passò a ricoprire il ruolo per due flauti o due fagotti, op. 5 (ibid. s.d.).
Una fuga a 4 voci, che costituisce il compito d'esame per l'ammissione all' ...
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