DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] frutte fatte nell'istesso Real Laboratorio di Pietre dure" (Spinosa, 1979, pp. 329 s.), secondo il prezzo stabilito da FerdinandoFuga: l'opera di Gennaro si collega quindi in modo stretto con l'attività del Laboratorio, nel cui ambito vanno inserite ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] coniugali; egli si impegnava a rispettare le misure stabilite dall'architetto FerdinandoFuga. Il lavoro fu compiuto verosimilmente entro il 1768, anno delle nozze di re Ferdinando con'Maria Carolina d'Austria, in previsione delle quali gli arazzi ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] alla morte del principe.
Nel 1736 la famiglia Corsini acquistò il palazzo Riario a Roma e lo fece trasformare da FerdinandoFuga; i lavori di decorazione iniziarono subito. Il D. vi lavorò fino al 1753, dipingendo in più tappe, "sguinci e zoccoli ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] Valle per alcuni modelli in stucco e in creta destinati a mostrare l'effetto finale dell'opera e ordinati da FerdinandoFuga, che per il cardinale aveva, tra l'altro, progettato la realizzazione del palazzo alla Lungara; la studiosa ha anche proposto ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] 13 sett. 1757). Nel novembre 1761 lavorò, insieme con il marmoraro Antonio Di Lucca - e su disegno dell'architetto regio FerdinandoFuga -, all'immenso pavimento in marmi commessi nella basilica palatina di S. Chiara, al centro del quale è il grande ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] Sannio, Benevento 1952, p. 152;A Schiavo, L'arte a Salerno e nella sua Provincia,Salerno 1955, p. 6;R. Pane, FerdinandoFuga,Napoli 1956,pp. 152, 184;M. Rotili, Benevento e la sua provincia sannitica,Benevento 1958,p. 149;A. Venditti, Architettura ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] , cui dice di dovere molto, ma li abbandona presto, insofferente dell'accademismo teorico del pittore cubista.
Poi, forse in fuga per un amore impossibile, compie un viaggio avventuroso in Africa, dove vive facendo il cacciatore e dal quale ritorna ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] nel 1799 e 1806 la venuta della corte borbonica, in fuga da Napoli dinanzi all'esercito francese, perché con quella la parco della Favorita, a NO della città, già proprietà di Ferdinando III di Borbone. Sul Monte Pellegrino, il santuario di S. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , che alla fine del 1806 vide la seconda fuga del Borbone in Sicilia e la costituzione di un regno indipendente sotto Giuseppe Bonaparte (1806-08) e poi sotto Gioacchino Murat (1808-15).
Il 17 giugno 1815 Ferdinando IV rientrò a N. e si costituì il ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] grande malcontento con atteggiamenti tirannici, fu costretto alla fuga e il papa, appoggiato dai francesi, entrò nelle scienze, con il contributo di personaggi come Luigi Ferdinando Marsili, Ulisse Aldrovandi, Marcello Malpighi e Luigi Galvani ...
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