FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] .
Il F. interpose i suoi buoni uffici presso il re Ferdinando I in favore dell'ambasciatore, per la soluzione di alcune faccende anche il F., a lasciare Firenze. Non è chiaro però se la fuga del F. - che riparò a Bologna insieme con altri amici - sia ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] di tutti i vescovi del Regno a Napoli, il F. incontrò Ferdinando II, che lodò la posizione da lui assunta durante gli avvenimenti del avvenimenti dell'estate del '60 e, persino dopo la fuga di Francesco II a Gaeta, diffuse lettere e memorie per ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] 'Aquila. L'11 nov. 1500 Luigi XII e il re spagnolo Ferdinando il Cattolico si accordarono per la divisione del Regno di Napoli col dello zio Vespasiano.
L'8 agosto, costretto il Franchi alla fuga, il G. entrò nuovamente in L'Aquila e, pur trovandola ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] , la famiglia riuscì a salvarsi con la fuga. Anche Macchiaroli fu assassinato da una squadriglia paramilitare tornò libero poco prima della morte per l’amnistia concessa da Ferdinando II).
Il processo era ancora in corso quando il figlio Giuseppe ...
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CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] alcun aiuto, il C. ripartì dopo alcuni mesi alla volta di Genova, e quindi di Torino, per organizzare lui stesso la fuga dell'ex regina da Nizza.
I pochi documenti riguardanti l'"affare" non aiutano a chiarire molto: il C. appare infatuato dalla ...
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COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] C., ne pubblicò una Critica, in cui sosteneva che la fuga aveva una quantità di difetti, che averla data alle stampe cantata a quattro voci, Il trionfo d'Enea, dedicata a Ferdinando IV e Maria Carolina di Napoli (Roma, Biblioteca Casanatense, Fondo ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] reale di scienze e belle lettere di Napoli, istituita da Ferdinando IV nel 1778, nella quale è attestata la forte presenza di membro della Società patriottica napoletana, favorendone poi la fuga via mare alla volta di Genova.
Nonostante la difficile ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] di Barcellona di passaggio a Milano; l'anno dopo presso Ferdinando II d'Asburgo, in occasione delle sue nozze con Maria Anna corti europee, dove fu oggetto di contrastanti valutazioni.
Dopo la fuga, il B. riparò in Francia, ove seppe procacciarsi la ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] II (1921), pp. 92 s.; R. Mormone, in R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, p. 205; P. Di Monda, Da Resina a Torre Annunziata, 112; F. Strazzullo, Apparati e feste per il ritorno a Napoli di Ferdinando IV nel 1802, in Napoli nobilissima, s. 3, II (1962-63 ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] dove tra l'altro chiarisce che la sua era stata piuttosto una fuga: "e venni del destin fuggendo l'ira / del bel Sebeto ". E a Napoli esce la prima edizione delle Rime (la dedica a Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova, è però datata "Roma a, dì 3 ...
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