GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] affidare al G. l'esecuzione dei due dipinti (Riposo durante la fuga in Egitto, e S. Anna e s. Gioacchino con la guardia, dell'appartamento di palazzo Pitti riservato al figlio Ferdinando.
L'attenzione che la corte granducale stava dimostrando nei ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Cosimo III provvide a dividere in parti uguali i beni allodiali tra Ferdinando e G., al quale fu destinata una pensione annua di 24. relazione dal suo scalco, Anton Filippo de' Giudici. Questa fuga di G. dalla moglie, rozza e volubile, fu abilmente ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] ; con essi, alla fine, ne ricopri il cadavere. Non è l'indizio d'una precoce grandezza: è piuttosto un primo tentativo di fuga: a un mestiere dal senso degradato ella impose - per una volta e quasi per caso - una coerenza. Alla natura costrittiva del ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] studio passarono Sandro Pertini, Lelio Basso, Ferdinando Targetti, Corrado Bonfantini, comandante delle brigate apparve sempre più funzionale a un’operazione di potere personale.
La fuga, l'autoesilio, le condanne (1992-2000)
Le dinamiche che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] presto inquieto e sradicato. In una lettera al ministro Ferdinando Martini, Carducci chiede nel 1892 che il prefetto che fugge», cioè nella proiezione, sempre elusiva, del futuro in fuga (G. Papini, Il tragico quotidiano, 1906). Si comprende bene, ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] i diplomatici stranieri per indurli a consigliare e a preparare la fuga, poi, quando ebbe raggiunto - via mare - Pio IX : come, d'altronde, la politica svolta nel Mezzogiorno da Ferdinando II, con il quale il cardinale restò in stretti contatti. ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] composizione della Fantasia contrappuntistica, la sua più nota e importante creazione pianistica, che ispirata all'ultima fuga incompiuta dell'Arte della fuga di Bach, fu concepita come musica realizzabile di per sé, senza riferimenti alla tecnica o ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] clausola di non combattere contro il padre.
Le cause di questa fuga e la sua stessa natura non sono chiare: la storiografia mantovana questi gli anni della guerra per la successione di Ferdinando d'Aragona al padre Alfonso sul trono di Napoli, ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] che D. Guerrazzi preferisse mantenerlo nel comando. Dopo la fuga del granduca e la formazione del governo provvisorio, si rifiutò pure scritto una lettera al principe ereditario toscano, Ferdinando, scongiurandolo di non aver alcun rapporto con gli ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] terreno già fecondato durante gli anni del fascismo da Ferdinando Ballo, critico musicale aperto alla modernità, pianista, nave da crociera. Outis-Nessuno-Ulisse è un punto di fuga in una costellazione culturale stratificata nei testi tratti da Omero, ...
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