Architetto (Firenze 1699 - Roma 1781). Studiò a Firenze con G. B. Foggini, e si perfezionò a Roma. Tra le sue prime opere sono il portico d'accesso alla chiesa di S. Cecilia a Roma (1725) e la cappella del palazzo di Cellamare a Napoli. Nel 1730 fu da Clemente XII nominato architetto dei Palazzi Pontifici. Sono opera sua, a Roma, l'ala del Quirinale detta manica lunga, il palazzo della Consulta e il ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] meridionale danno ancora contributi al Tardo-barocco con F. Fuga e F. Juvarra, che proseguirà la sua più importante Cambrige (Mass.) 1955 (trad. it. Torino 1966); R. Pane, FerdinandoFuga, Napoli 1956; J. Fleming, Robert Adam and his circle in ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] , Le tombe e gli arredi liturgici medievali, ibid., pp. 231-54; M. Giuffrè, Il cantiere della cattedrale di Palermo da FerdinandoFuga a Emmanuele Palazzotto, ibid., pp. 255-64; E. Kitzinger, I mosaici del periodo normanno in Sicilia, ii, La Cappella ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] sospensione dei lavori dura fino al 1730 quando, per volere di Clemente XII, la loro ripresa viene affidata a FerdinandoFuga, che riceve anche l'incarico del Palazzetto del Segretario della Cifra e di Palazzo della Consulta nella stessa piazza. Il ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 1977, p. 51 fig. 19), sostituita anni dopo con una di F. Fuga e F. Della Valle. Innocenzo XII volle invece uno splendido sepolcro per Cristina a posporre l'operazione edilizia al periodo di FerdinandoFuga, pur riconoscendo affinità con le opere del ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] artisti, tra i quali Michel-Ange Slodtz.
Nel 1735 fornì tre disegni dell’apparato funebre allestito, su progetto di FerdinandoFuga, il 23 maggio nella chiesa dei Ss. XII Apostoli per le esequie di Maria Clementina Sobieska, moglie di Giacomo Stuart ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] culturale per la progettazione della villa Reale di Monza» (p. 35) e degli architetti vicini al maestro come FerdinandoFuga. Il periodo romano coincise con la fase di profondo mutamento artistico e culturale che si colloca tra i pontificati di ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] lombarda, in Roma borghese, a cura di E. Debenedetti, I, Roma 1994, pp. 68 s.; M.L. Saraceni, La casa di FerdinandoFuga per la Congregazione di S. Giacomo degli Spagnoli, ibid., p. 306; M. Gori Sassoli, Della chinea e di altre "Macchine di Gioia ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] sono andate quasi interamente distrutte in seguito alla costruzione del nuovo portico settecentesco con loggia, opera di FerdinandoFuga (1699-1781). Sparirono anche le figure dei committenti, i cardinali Jacopo e Pietro Colonna. L'aspetto completo ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] 155-159; E. Povoledo, La scenografia architettonica del Settecento a Venezia, in Arte veneta, V (1951), pp. 126-130; R. Pane, FerdinandoFuga, Napoli 1956, pp. 200, 202, 225; Il Settecento a Roma (catal.), Roma 1959, pp. 131 s.; G. Doria - F. Bologna ...
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