GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] uno dei più salutari per il consolidamento dell'autorità del re Ferdinando in Principato Citra: "et credo che la cità de Salerno se sostenere così Salerno. Anche a Milano però la notizia della fuga del G. fece scalpore, e non furono pochi coloro che ...
Leggi Tutto
CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] l'assorbimento del Regno di Napoli nella sfera diretta dell'influenza politica francese nel febbraio 1806 e la conseguente fuga di Ferdinando di Borbone in Sicilia, in permanente stato di ostilità con la Francia e sotto la protezione dell'Inghilterra ...
Leggi Tutto
GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] l'ira del papa e, dopo il sequestro di tutti i suoi beni, aiutato dal cardinale Ferdinando de' Medici, riuscì a malapena a sottrarsi al carcere con la fuga a Firenze, dove il granduca Francesco I gli assicurò asilo e ospitalità. Solo un anno dopo ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] il Murat e a valutare la possibilità di Ferdinando re costituzionale. La propaganda angloborbonica ebbe così facile F., ma questi, per salvare la sua gente, si dette alla fuga.
L'energica azione militare convinse il F. ad intensificare l'agitazione. ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] da tramite fra i casalesi, Emanuele Filiberto di Savoia e Ferdinando Álvarez di Toledo duca d’Alba, tramite il diplomatico spagnolo rocca di Goito vicino a Mantova, per impedirne la fuga.
Paleologo morì in carcere il 24 maggio 1571, ufficialmente ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] L'anno seguente, conquistato il Finale e messo in fuga Galeotto, il nuovo doge Ludovico Fregoso decise di liberare l'ammiraglio aragonese Bernardo Villamarino con 12 galee di re Ferdinando. Per approfittare della situazione, Genova ruppe gli indugi ...
Leggi Tutto
CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] visconte venne sanguinosamente sconfitto e messo in fuga.
Tuttavia la vittoria rimase senza frutti; d'Aragona, Padova 1962, pp. 125, 158 ss.; A. Boscolo, La politica italiana di Ferdinando I d'Aragona, in Studi sardi, XII(1954), pp. 13, 16, 18, 44, ...
Leggi Tutto
PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] 1938; La pulce d’oro, 1940; Le baccanti, da Euripide, 1948), per Alberto Bruni Tedeschi (Villon, 1941), per Sandro Fuga (La croce deserta, da Jacobsen, 1948), nonché una multiforme attività di scrittore di radiodrammi (Pegaso, 1938; L’anfora, 1941 e ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] zie di Luigi XVI, Maria Adelaide e Vittoria Luisa, che riparavano a Roma in fuga da Parigi. Quell’anno fu pure inviato dal papa a Viterbo per accogliere Ferdinando IV di Borbone e la moglie Maria Carolina, di ritorno dall’incoronazione imperiale di ...
Leggi Tutto
PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] a Innsbruck con la qualifica di «musico del Serenissimo Ferdinando Carlo arciduca d’Austria» (governatore del Tirolo) e 21 dicembre 1675 (Saitta, 1967), fu costretto a darsi alla fuga per omicidio, il conflitto franco-spagnolo per il controllo della ...
Leggi Tutto