DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] e difendeva il governo papale dall'accusa di manipolazione e di "alterazione" monetaria. Dopo aver polemizzato anche con FerdinandoGaliani - benché lo chiamasse "derno avvedutissimo autore" (p. IX) e "più eccellente pittore" di Carli (p. XIII) - in ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] du duc et de la duchesse de Choiseul, Paris 1928, pp. 21, 145 s.; F. Nicolini, Amici e corrispondenti dell'abate FerdinandoGaliani, I, A. G., in Arch. stor. italiano, LXXXVII (1929), pp. 233-272; Id., Amici e corrispondenti francesi dell'abate ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] lombardo di scienze e lettere, s. 2, LIX (1926), pp. 735-737).
Opere. Sulla vita e sulle opere di FerdinandoGaliani, Napoli 1885; Versi: traduzioni, Napoli 1886 (da Catullo, Tibullo e Virgilio); Asinio Pollione nei carmi di Vergilio, Napoli 1888 ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] fu fischiata - dovuto più che altro alla non buona "musica" di un'opera imprecisata di Cimarosa, secondo quanto riferisce FerdinandoGaliani in una lettera indirizzata a Paisiello il 25 maggio del 1784 (in Della Corte); l'opera non menzionata dal ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] gli aprirono le porte della professione forense. Non si segnalò tuttavia particolarmente per la sua attività professionale (FerdinandoGaliani [1970, p. 200] lo definisce «forense di poca fortuna e di poco grido»), che dovette comunque procurargli ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] (Introduzione e Fughetta) per orchestra (1936), con le musiche di scena per Il Socrate immaginario di FerdinandoGaliani (Napoli, Villa Floridiana, 1949), frutto dell’elaborazione di brani tratti dall’omonima commedia per musica di Giovanni ...
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CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] Tanucci decise di affiancare al C. una persona di propria completa fiducia. La scelta del ministro napoletano cadde su FerdinandoGaliani. Questi fu inviato a Parigi come segretario d'ambasciata ed incaricato d'affari, ma in effetti divenne subito il ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] delle scienze e belle lettere.
Avviato alla carriera forense, pubblicò a Napoli nel 1788 la Vita dell'abate FerdinandoGaliani, ad appena un anno dalla morte di questo. Il volumetto, pieno di entusiastica ammirazione per l'economista napoletano ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] tradizionale farsa di costume. Gli ambienti intellettuali napoletani le tributarono un discreto successo, e l'abate FerdinandoGaliani, di questi fattosi portavoce, poté apprezzarne la bellezza, individuando nella grazia una delle doti peculiari del ...
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CONIGER, Antonello
Nicola Longo
Nacque a Lecce, da nobile famiglia, nella seconda metà dei sec. XV da Colella e da Margherita de Iennecchino.
Probabilmente il C. fu il secondo maschio dei sette figli [...] all'autore di continuare a dedicarsi ai suoi ozi di studioso. La lingua con cui è scritta questa cronaca, ritenuta da FerdinandoGaliani più vicina al calabrese e al siciliano che non al pugliese o al napoletano, è, come notava il Capasso, la lingua ...
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