MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] il M. ottenne dal granduca l’autorizzazione per recarsi qualche mese a Milano e quindi a Mantova al servizio di FerdinandoGonzaga, per il quale coniò una medaglia ovale con al rovescio un Sole raggiante (Berlino, Staatliche Museen, Münzkabinett) e ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] ai modi di Domenico Fetti, in città già dal 1614 con l'incarico di pittore di corte al servizio del nuovo duca di Mantova, FerdinandoGonzaga. Fu forse grazie alla relazione di committenza intrattenuta da Saraceni a Roma con l'allora cardinale ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] concessa il 18 la relativa "licenza" di stampa. L'opera cosi esce, avvalorata dalla dedica del 22 agosto ad Antonio FerdinandoGonzaga duca di Guastalla e Sabbioneta e principe di Bozzolo, probabilmente entro la fine d'agosto o l'inizio di settembre ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] , quando offrì al nuovo duca, il cardinale FerdinandoGonzaga, e ai ministri mantovani Chieppio e Iberti l Gallo 706, Senarega 21, 31; Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga 782-784; Archivio di Stato di Torino, Lettere di particolari, 20 ...
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SARACCHI
Paola Venturelli
– Famiglia milanese di intagliatori di pietre dure attiva tra la seconda metà del XVI secolo e i primi decenni del successivo.
«Eccellentissimi fabricatori et intagliatori [...] venne inviato in territorio svizzero per acquistare cristallo di rocca. Nel 1614 fu impegnato per volere del duca FerdinandoGonzaga nella stima dei vasi di cristallo e pietre dure della celebre collezione mantovana. Dei molti manufatti gemmati in ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] Carlo de’ Medici. Ma come molti altri musicisti fiorentini fu in stretto contatto con il principe (poi cardinale e duca) FerdinandoGonzaga di Mantova, al quale offrì recite delle sue opere (perdute) Le nozze di Peleo e Tetide nel 1607 (testo di ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] tradizionale a Striggi del testo per il ballo Tirsi e Clori musicato da Monteverdi per l’incoronazione del duca FerdinandoGonzaga nel 1616 e pubblicato nel suo Settimo libro de madrigali (Venezia, Gardano-Magni, 1619; non ha attinenza con questo ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] del 1610 si recò in viaggio presso le corti europee.
I due giovani giunsero a Mantova, accolti dal cardinale FerdinandoGonzaga, poi duca di Mantova: Orsini riscosse un successo straordinario, per la rinomanza della sua casata e soprattutto per le ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] di S. Bernardo a Imola (Mazza, 1989). In quest'opera e nella Madonna di Pistoia (Hampton Court), commissionata da FerdinandoGonzaga tra il 1622 e il 1623, la smagliante cromia e il risalto chiaroscurale si fondono in una tensione naturalistica che ...
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ROSSI (de' Rossi), Salamone
Franco Piperno
ROSSI (de’ Rossi), Salamone (Salamon, Salomone, Solomone; Shlomoh min ha Adumim). – Un documento del 1621 ci rivela che era «filius Domini Bonaiuti de Rossis [...] , 1621, 1622 e 1624; la frammentarietà delle fonti non impedisce di ravvisare continuità fino agli anni di FerdinandoGonzaga. Rossi ricevette sempre il medesimo salario; è possibile che il basso ammontare del salario vada ricondotto alla condizione ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...