BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] napoletane del B. non durarono a lungo: morto Ferdinando e successogli Alfonso, questi mostrò presto verso il sua definitiva rottura con casa d'Este, giacché la sua sudditanza al Gonzaga era ora proclamata senza riserve: "in tutto e per tutto gli ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] Weser e in Bassa Sassonia.
Il 17 dic. 1627 l'imperatore Ferdinando II elevò il G., insieme con l'Aldringen, al titolo di barone conferire l'investitura all'ormai incontestato duca di Mantova Carlo Gonzaga Nevers. Il G. si trovò poi a far nuovamente ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] o Giovanni Filippo; comunque viene per lo più indicato semplicemente con Filippo. Gentiluomo dell'arciduca Leopoldo, dignitario di Ferdinando II, il padre del D. Gianfilippo militò al soldo dell'Impero e della Spagna, distinguendosi a Napoli nel ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] [b. 2], f. 15v). Giunto al campo il 10 settembre, dove già si trovavano l'arciduca Ferdinando coadiuvato da Vincenzo Gonzaga, constatò personalmente le numerose difficoltà esistenti: "mancamento del pane", "macchie molto serrate", "pantano", "acque ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] pace tra Giovanni Maria Visconti ed il signore di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani veneziani in Spagna, al tempo dei re Martino e Ferdinando. Alfonso nulla concesse pei crediti vantati presso Martino, ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] Gli subentra, più gradito alla giovane, il marchese Gonzaga suscitando nel C. furiosi propositi di vendetta, distratti, precipitato dal governatore dei Paesi Bassi, il cardinal infante Ferdinando d'Austria, minacciando di congedarsi. Al che, senza ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] duca d'Orléans, il cui matrimonio con Anna, figlia di Ferdinando d'Austria, avrebbe dovuto consolidare la pace tra il sovrano informare Paolo III del proprio rifiuto di restituire a Ferrante Gonzaga le fortezze al di là del Taro. Si trattò di ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] il Monferrato dopo la morte (dicembre 1612) di Francesco Gonzaga; il C. ebbe modo di distinguersi per il suo valore .000 fanti ed altrettanti cavalieri.
Nel 1626 l'imperatore Ferdinando lo nominò colonnello e consigliere di guerra, concedendogli l' ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] Ivrea, Filiberto Ferreri, l'invio come nunzio alla corte di Ferdinando re dei Romani del vescovo di Cava Tommaso Sanfelice, e la iniziativa del governatore imperiale di Milano, Ferrante Gonzaga, tolse definitivamente ogni spazio alla trattativa. Alla ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] a partecipare agli incontri con il governatore di Milano, Ferrante Gonzaga. Dopo la morte del duca (17 ag. 1553) 29 giugno il L. ricevette analoghe patenti da Filippo II e da Ferdinando I d'Asburgo, con cui i sovrani gli concedevano di usare anche ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...