ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] altorilievo, finanche con figure a tutto tondo, di Ferdinando Tacca (Firenze, S. Stefano, capp. Bartolomei, II, Paris 1869, p. 236; A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga, Modena 1885, p. 79; A. De Champeaux, Dictionnaire des Fondeurs..., I ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] presentò a Isabella Di Capua, moglie del viceré di Sicilia, Ferrante Gonzaga, la quale lo volle come suo medico personale.
È di questi quella di F. Balamio (C. Galeno, De ossibus Ferdinando Balamio Siculo interprete, Roma, A. Blado, 1535), emendata ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] un'ode consolatoria per la morte del marito, Ferdinando Francesco d'Avalos marchese di Pescara). Nello stesso Milano 1819, p. 185; V. Cian, Pietro Bembo e Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, IX (1887), p. 131; D ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] quello realizzato per le nozze di Isabella d'Este con Francesco I Gonzaga nel 1490 (passato il 28 nov. 1979 da una vendita Sotheby bello punico di Livio, eseguito nel 1479 per Ferdinando d'Aragona, della Biblioteca universitaria di Valencia; l ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] sì forse che no": la terza spedizione del duca Vincenzo Gonzaga in Ungheria alla guerra contro il Turco (Milano 1915), frutto collaborare con la UTET di Torino, progettando, insieme con Ferdinando Palazzi alcune grandi opere, tra le quali "La scala ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] p. 11).
Il 27 marzo 1597, con apposito decreto, Ferdinando I de' Medici nominava il L. "suo ingegnere in Pisa", dell'architettura militare, Roma 1908, pp. 405-407; G. Fochessati, I Gonzaga di Mantova e l'ultimo duca, Milano 1930, pp. 216-218; G. ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] marchese Valenti Gonzaga (non si sa esattamente in che anno, ma dev'essere intorno al 1790), vi conobbe l'arciduca Ferdinando e la inCielo (di un'altra Orazione in lode di S. Luigi Gonzaga non si conosce la data esatta), sei Cantate di argomento ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] ; mentre il gruppo di S. Carlo Borromeo che comunica s. Luigi Gonzaga era stato donato dal M. nel 1843. Nel 1963 il gruppo della della Lombardia, il M. ottenne direttamente dall'imperatore Ferdinando I l'incarico del monumento per la Hofburg di ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] guerra della imminente campagna contro la Francia. Ancora con il Gonzaga e con Guglielino di Fúrstenberg, il C. prendeva parte designato da Carlo V, su richiesta del re dei Romani Ferdinando d'Asburgo, a dirigere le operazioni di guerra in Ungheria ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] corti dell'epoca, e crebbe come leale suddito prima di Ferdinando il Cattolico e poi di Carlo V d'Asburgo. Con moglie "sforzato dal honor suo" (Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, copialettere, 2965, 25, c. 67r).
Le cause e le circostanze ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...