Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] lo stesso Solimano essa appoggiava l'elezione a re di Ungheria del voivoda di Transilvania Giovanni Zapolya, malgrado Ferdinandod'Asburgo vantasse i suoi diritti su quel regno, così come su quello di Boemia, in quanto erede di suo cognato Luigi ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] serbo Gavrilo Princip uccideva a Sarajevo Francesco Ferdinandod’Asburgo, erede al trono dell’Impero austro- Pietro La Fontaine a papa Benedetto XV, Venezia 14 novembre 1917, in I vescovi veneti e la Santa Sede nella guerra 1915-1918, a cura di ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] scriveva tra il 1816 e il 1817 l'arciduca Ranieri d'Asburgo, il futuro viceré del Lombardo-Veneto)(8) appare terza mano, che riferivano "dell'abdicazione al trono fatta da FerdinandoI a favore del nepote" Francesco Giuseppe, "di una reggenza ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] per angolo", introdotto da Ferdinando Bibiena. Moltiplicando i punti d'osservazione, si finisce per a una specie di Risorgimento nazionale sotto il segno dell'aquila bicipite d'Asburgo [...]" (p. 393).
102. E. Selfridge-Field, Pallade Veneta ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] vedere per angolo», introdotto da Ferdinando Bibiena. Moltiplicando i punti d’osservazione, si finisce per a una specie di Risorgimento nazionale sotto il segno dell’aquila bicipite d’Asburgo [...]» (p. 393).
102. E. Selfridge-Field, Pallade Veneta, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] conquistate dal padre di Alfonso, Ferdinando III, rispettivamente nel 1236 e arabe ‒ da parte di Asselino d'Asburgo e del suo discepolo Ermanno di anche a Ripoll e altrove), può essere stato tra i primi a leggere traduzioni di opere arabe e a ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] aprile 1498 e la successione di suo cugino Luigi d'Orléans, col nome di Luigi XII, impressero Ferdinando, padrone del Meridione, avrebbe potuto riprendere iI, deciso a spezzare l'accerchiamento asburgico e convinto che i problemi di Carlo con i ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] impero asburgico. È vero che ci furono anche episodiche prese d’armi ai confini estremi della penisola, come quelle che cancellarono i Italia sacra sive de episcopis Italiae del cistercense Ferdinando Ughelli (1643-1662)50. Esplorazione degli archivi ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Salisburgo e degli Stati degli arciduchi Carlo e Ferdinandod'Asburgo, e, quindi, nel 1574, dei . Atti del Convegno Internazionale nel IV centenario della morte, Milano 21-26 maggio 1984, I, Roma 1986, pp. 242 ss., 251 s., 261, 263, 267, 269, 272 ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] . 16, pp. 286-92; Id., I Capitoli della Lega per la pace d'Italia fra Sisto IV, Ferdinando di Napoli e la Repubblica di Genova, papi Sisto IV e Giulio II sul Sacro Romano Impero e sugli Asburgo, in L'età dei Della Rovere [...], "Atti e Memorie della ...
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