. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] e di Tagliolo, in provincia d'Alessandria. A Barnaba A., Alfonso Id'Aragona donò, in premio della sua fedeltà, il feudo di Rende in quel di Cosenza (5 marzo 1445), poi confermato al figlio Prospero da FerdinandoI. Giovanni IV Paleologo, marchese di ...
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Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] facevano votare di volta in volta nei parlamenti. Alfonso Id'Aragona abolì quelle ordinarie, sostituendo ad esse una tassa per fuoco: dopo un vano tentativo di riforma di FerdinandoI, si tornò nel 1485 al sistema del focatico e accanto ad esso ...
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PLANA Città della Spagna orientale, fondata nel 1251 sotto il regno di Giacomo I, capoluogo della provincia di Castellón, con 34.600 abitanti, sulla ferrovia da Valenza a Barcellona, a 5 km. dal Mediterraneo, [...] pittore Francisco Ribalta che vi naque, al re Giacomo Id'Aragona, il quale nel 1251 riedificò la città nel sito Brunone e l'ordine certosino.
Bibl.: T. Llorente, Valencia, in España, I, Barcellona 1887, pp. 227-277; E. Tormo, Levante, Madrid 1923, ...
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Giurista e storico spagnolo. Nacque a Saragozza il 25 marzo 1517 da Antonio vcecancelliere del regno d'Aragona. Dopo aver studiato filosofia ad Alcalà si diede allo studio delle leggi in Salamanca. Volle [...] del papa in Inghilterra per le nozze tra Filippo II e la regina Maria d'Inghilterra. Nel 1556 fu mandato a Vienna per trattar la pace tra Filippo II e FerdinandoId'Austria. Dopo così onorevoli incarichi gli si schiuse la via delle prelature. Il 15 ...
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Alla morte di Martino l'Umano (31 maggio 1410) senza discendenza legittima diretta e senza designazione di successore nella monarchia catalano-aragonese, varî furono i pretendenti alla corona, tutti imparentati [...] come sovrano, a maggioranza di voti, Ferdinando di Antequera (v. ferdinando 1 d'aragona e di Sicilia). L'elezione fu, Bofarull, Colección de documentos inéditos del Archivo de la Corona de Aragón, I-II, Barcellona 1837 segg.; C. Soler, El fallo de ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] di metter pace tra Lodovico il Moro (suo genero) e Ferdinando di Napoli (suo suocero), benché s'inducesse nel 1493 a 25 gennaio del 1505. Da Leonora d'Aragona (morta nel 1493) ebbe cinque figli: Alfonso I che gli successe nel ducato, Ferrante, ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] si impone la dinastia dei Tudor che sconfigge i casati concorrenti. In Spagna il potere si concentra grazie all'unione dei due Regni di Castiglia e d'Aragona (consolidata dal matrimonio tra Isabella e Ferdinando) e la monarchia si rafforza con la ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] line 'em
Oh boy, can't you line 'em
See Eloise goin' linin' track
If I could I surely would
Stand on rock where Moses stood
Oh boy, can't you line 'em
Oh 1517 la prima autorizzazione concessa da Ferdinando II d'Aragona a Lorenzo R. Garrebad, barone ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 'insurrezione palermitana per l'indipendenza e la costituzione. Il padre Ferdinando, "che aveva il cuore di un pollastro" (Il mio e tanto meno dunque di riunificazione sotto Alfonso Id'Aragona), documentarono insieme la perizia dello scrittore di ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] borghese".
Nel 1787 il D. aveva anche pubblicato a Napoli una Memoria sulla necessità di rendere uniformi i pesi, e le misure del Regno ... cuisi aggiungono gli ordini e le istruzioni date da FerdinandoI di Aragona sullo stesso soggetto. Interveniva ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.