SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] Poiché pare che il «seignor de Léon» debba essere identificato con Ferdinando III di Castiglia, re di Léon dal 1230, si è ). Anche l’ipotesi di un passaggio alla corte di Giacomo Id’Aragona si basa solo sulla tornada di Qui be·s membra (BdT ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] e di Siviglia, conquistate dal padre di Alfonso, Ferdinando III, rispettivamente nel 1236 e nel 1248.
Il XIV 1229) e di Valencia (1238) da parte di Giacomo Id'Aragona non produssero nessuna scoperta di biblioteche importanti, comparabili con quelle ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] del Regno andavano alla Francia, mentre a Ferdinando e Isabella venivano assegnate la Puglia e la atteggiamento di Venezia nel conflitto tra papa Innocenzo VIII e Ferrante Id'Aragona (1485-92), "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Liber, mai formalmente abrogato, fu espressamente convalidato da Ferrante Id'Aragona che, con la prammatica data a Foggia il 25 abrogazione dell'ormai corposa massa legislativa preesistente. Ferdinando il Cattolico, sotto il cui regno ebbe inizio ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] difesa di Coria (1174), donata loro nel 1168 da Ferdinando II di León, sono una possibile spiegazione del ritardo può ricavare dalla storia di Monzón. Già nel 1094 Pietro Id'Aragona aveva fondato una cappella reale nell'area del castello, ceduta ai ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] storici, nella quale trovano posto anche Massimiliano I, Carlo V e FerdinandoId’Asburgo, Vischer nomina anche Teodosio che, , per poi essere chiamato a Napoli da Alfonso V d’Aragona. Dalla città partenopea era però tornato nella natia Valencia, ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] de Veneriis, vescovo di León, per sostenere i diritti di Enrico IV di Castiglia contro il fratello Alfonso che tentava di sottrargli il trono. P. favorì inoltre il matrimonio tra Ferdinandod'Aragona e Isabella di Castiglia, celebrato nel 1469 ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro III d'Aragona, Diego López de Haro, Azzo VI d'Este e un 42). Abbastanza ravvicinati nel tempo sono, com'era naturale attendersi, solo i componimenti che incitano Federico alla crociata, dal 1221-1222 al 1228 ( ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Regno di Napoli dietro invito di Alfonso Id’Aragona, il quale cercava aiuto contro i feudatari ribelli (rivolta dei Centelles) e , nel 1568 subì un intervento da parte del viceré Ferdinandod’Avalos, che vi introdusse un’immagine in pietra della ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] formata, oltre che dalla Repubblica, da Ferdinando V d'Aragona, l'imperatore Massimiliano, Milano, la S C. Segre, III, Milano 1974, ad Ind.; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-90, I e II, a cura di R. Fubini, III e IV, a cura di N. Rubinstein, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.