Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] partecipò alla ‘guerra di Colle’ (1475), nella quale i senesi si schierarono contro i fiorentini, e celebre è il suo intervento a Napoli, quand’era al seguito del re Ferdinando II d’Aragona, durante l’assedio alle truppe francesi asserragliate dentro ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] che quest'ultimo aveva cercato di persuadere Ferdinandod'Aragona a inviarlo da Maometto II. Per Poliziano, Prose volgari inedite e poesie latine e greche edite e inedite, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1867, pp. 147 s.; F. Filelfo, Cent-dix lettres ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] sotto stretta sorveglianza. Alla richiesta di grazia fatta dalla coppia reale inglese rispose negativamente e anche l'intervento di Giacomo Id'Aragona al concilio di Lione nel 1274 rimase senza esito. Un messo di E. poté recarsi nel 1279 alla corte ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] la parte della Virtù e il duca di Calabria Ferdinandod'Aragona fa quella della Fama. C'è, quindi, un certo loco" con dodici cavalli. Tal Antonio Cassaro il 4 settembre avvisa i rettori di Brescia di averlo incontrato per via e di avergli parlato; e ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Este, nel 1473, ed Antonio il Bastardo di Borgogna, nel 1475.
Il C., i cui rapporti con Alfonso Id'Aragona furono ottimi e quelli con Ferdinando eccellenti per tutta la vita, godeva anche dell'amicizia e della confidenza di Alfonso, duca di Calabria ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] . Commines e Della Marra affermano che il M. rimase in prigione fino alla morte di FerdinandoI (25 genn. 1494).
Salito al trono di Napoli, Alfonso II d’Aragona fece trasferire il M. a Ischia insieme con altri prigionieri e lo fece uccidere con un ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] 'influenza dello Sforza, appoggiandosi al re di Napoli Alfonso Id'Aragona, il G. sostenne con tutte le sue forze la a Ferdinando, duca di Calabria.
I negoziati per un accordo generale in Italia si accompagnarono a un avvicinamento tra i Montefeltro ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] di E. Pontieri, Napoli 1958, pp. 41, 174 (per i Processi si veda l'edizione a cura di S. D'Aloe, Napoli 1859, pp. CXLIII-CLVII, CLXIII s., CLXXIV, CXC; F. Nunziante, Iprimi anni di Ferdinandod'Aragona, in Archivio storico per le prov. napol., XVIII ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] . 240-243; P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, IV, Napoli 1770, pp. 267, 333; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona…, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XIX (1894), pp. 318-322, 324-330; N.F. Faraglia, Storia della ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] Fedrico in gliomaro, dedicata a Federico, terzogenito di FerdinandoI, poeta egli stesso e dedicatario delle raccolte di pp. 695 s.; E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante Id'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, pp. 375, 387 s., 437-440; ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.