MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] ., al matrimonio con suo figlio Carlo; essa però ricusò fermamente, i suoi dominî le rimasero fedeli, e il 19 agosto 1477 ebbero lu0go figlia Margherita con don Giovanni, figlio di Ferdinando di Aragona e d'Isabella di Castiglia ed erede del trono di ...
Leggi Tutto
VALLA, Lorenzo
Delio CANTIMORI
Lorenzo della Valle, in latino Laurentius Vallensis, detto comunemente il Valla, oriundo piacentino, nacque nel 1407 a Roma, dove morì il 1° agosto 1457. È il maggiore [...] particolare e critica un pregiudizio, che quando costruisce un'opera storica: la storia di Ferdinandod'Aragona la rompe sì con l'uso umanistico di rendere classici i nomi moderni di luoghi e di persone, e di "nobilitare", rendendoli generici ...
Leggi Tutto
Nata nel 1442 da Giovanni II di Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] , II, p. 470 segg.; F. Cerone, La politica orientale di Alfonso d'Aragona, in Archivio napolet., XXVII, XXVIII; F. Forcellini, Strane peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona, Napoli 1915; Carnet, Le guerre dei Veneti nell'Asia (1470-1474), Vienna ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato a Cáceres (Estremadura) nel 1455, morto a Roma il 26 dicembre 1523. In qualità di vescovo di Badajoz e oratore del re d'Aragona presso la Curia romana, condusse per conto del re Ferdinando [...] dalla bolla Exsurge Domine la designazione di "gravissimo tra i suoi falli" per l'appello al futuro concilio. Leone X si servì di lui anche per studiare la possibilità d'una crociata contro il Turco. Morto questo papa, fu di nuovo ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] francese per assediare Boulogne, e di Ferdinando il Cattolico, re d'Aragona. Ma il sogno italiano fece Il perfetto del latino volgare e arcaico. fū???ī (class. fŭ???ī) fū???(i)sti fū???(i)t fū???(i)mus fū(i)stis fū(e)runt, divenuto forte in tutte ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Cristina a Torino, 1715-1718), quelle di Ferdinando Fuga (facciata di S. Maria Maggiore, 1750 concilio, sostenuti dal re d'Aragona e dal duca di Milano il testo (di Ludovico il Pio, nell'817; di Ottone I, nel 962; di Enrico II, nel 1020): ove s'isolino ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
*
Lucio [...] in seguito alla morte di Pietro I il Crudele. Nel lungo conflitto (1369-1383) Ferdinando cambiò spesso di politica, alleandosi ora con Granata e con l'Aragona, ora col duca di Lancaster, figlio di Edoardo III d'Inghilterra, e anch'egli pretendente al ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] per festeggiare le nozze dell'arciduca Ferdinando con l'ultima erede degli Estensi. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I preliminari della lega di Cambray concordati a Milano ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Heidelberg ciò avvenne per opera di Lodovico del Palatinato. L'Umanesimo fiorentino e lo sposalizio di Beatrice d'Aragona, figlia di FerdinandoI di Napoli, spinsero il re ungherese Mattia Corvino alla fondazione della celebre biblioteca di Buda che ...
Leggi Tutto
TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] Id'Angiò e la Toscana, I, Firenze 1914; G. Volpe, Pisa, Firenze, Impero al principio del 1300, in Studi storici, XI (1902); P. Silva, Giacomo II d'Aragona ., 1898-1900; P. Usimbardi, Istoria del granduca FerdinandoI, a cura di E. Saltini, in Arch. ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.