Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre FerdinandoI, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] cedole di tesoreria dell'Archivio di Stato di Napoli dal 1400 al 1504, in Arch. stor. nap., IX-X (1885-84); F. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona, Napoli 1898; F. de Bofarull y Sans, Alfonso V en Napoles, in Homenaje a Menéndez y Pelayo ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] ordine del card. Ferdinando lo fece uccidere in via Giulia. I parenti ne ereditarono l'odio contro i Medici. A Roma, affidate: governo di Tivoli e di Fermo, protettoria dei regni d'Aragona, Portogallo, Scozia, Inghilterra, e di moltissimi luoghi pii. ...
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TRANI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Carlo CESCHI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari, che sorge (a 43 km. dal capoluogo) sul Mare Adriatico, al punto d'incontro [...] , Trani dovette fronteggiare i Veneziani (1482-83). Si diede a Carlo VIII dopo la presa di Napoli (marzo 1495), ottenendo conferma di privilegi. Nella lotta tra Francia e Aragona si arrese pacificamente a Ferdinandod'Aragona. Ceduta da Ferrandino ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] di Burgos è la cattedrale. Il 20 luglio 1221 re Ferdinando III il Santo e il vescovo Maurizio posero la prima pietra lì si riuniscono le Cortes, per risolvere i conflitti sorti tra il re d'Aragona Alfonso I, detto il Battagliero, e sua moglie Urraca ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] contro di lui, riaccostandoglisi poi quando il Fregoso, malcontento dell'aver chiamato nuovamente i Francesi a Genova, ricorse per aiuto a Francesco Sforza e a Ferdinandod'Aragona. In un tentativo di sorpresa su Genova (1459) Gianfilippo morì e lo ...
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Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] parti interessate, dal re Pietro d'Aragona, in qualità di garante, e da molti altri distinti personaggi; fu munita di sigillo da un notaio pubblico. La confermò anche il pontefice Martino V nell'ottobre del 1288. I diritti dei conti di Foix passarono ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] di Bari. I cittadini capitolarono per fame a patti onorevoli.
Nel 1440 Bitonto era feudo di Antonio Caldora, poi di Giovanni, conte di Ventimiglia e marchese di Ierace; infine, per la pace conclusa nel 1459 tra il re Ferdinandod'Aragona e Giovanni ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] del ramo, che, nel 1466, ebbe il privilegio d'intitolarsi "d'Aragona". Questo sa ì a grande potenza per opera di Onorato II (m. nel 1491), logoteta e protonotario del regno e intimo di FerdinandoI. A Fondi, egli ricostruì molte chiese e il ...
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. Tale denomînazione, d' incertissima etimologia, indica generalmente un naviglio di parata, ornato con lusso d'intagli e di sculture dorate, destinato a pubbliche solenni cerimonie o a navigazione di [...] '700 Luigi XV re di Francia, i viceré di Sicilia e i duchi di Savoia: ma il Bucintoro per , di cui un'ampia descrizione è offerta da Ferdinando Donno, nel poema L'Allegro giorno veneto (1625 presso la contessa Bentivoglio d'Aragona-Brogliato, nel suo ...
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Discendeva per parte di padre, Edmondo Tudor, conte di Richmond, dagli antichi re gallesi, e per parte di madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt ed Edoardo III; nacque il 28 gennaio 1457. Fu [...] . I matrimonî furono il mezzo per assicurarsi queste alleanze: Giacomo IV sposò la figlia maggiore di E., Margherita, nel 1503; nel 1501, dopo negoziati prolungati, il figlio maggiore di E., Arturo, sposò Caterina d'Aragona, figlia di Ferdinando e d ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.