Figlio (Graz 1586 - Innsbruck 1632) dell'arciduca Carlo II di Stiria, fu vescovo di Passau (1605) e di Strasburgo (1607). Ebbe (1625) dall'imperatore Ferdinando II, suo fratello, il Tirolo e successivamente [...] diversi territorî della Germania sud-occidentale e dell'Alsazia. Dopo aver rinunciato a ogni dignità ecclesiastica, sposò (1626) Claudia de' Medici, figlia del granduca FerdinandoI. Fondò la linea tirolese degli Asburgo (estintasi nel 1665). ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] d'Asburgo. Tali risultati furono da lui ottenuti anche affiancando l'azione dei prelati con quella dei nuovi Ordini: così, ad esempio, ottenne dall'arciduca Ferdinando despachos de la diplom. pontif. en Espaa, I (ed unico pubbl.), Madrid 1896, p. 20 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] gesti distensivi verso Parma, con la concessione della dispensa di grado proibito per le nozze di FerdinandoI con Maria Amalia d'Asburgo, senza sollevare la questione del monitorio, e verso Venezia, col ritorno in diocesi del vescovo di Brescia ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] che si andava annunciando: il papa e Ferdinando II di Borbone. Il 26 aprile Cavour nelle Marche. Fatto sta che a fine giugno i confini dell’Italia entrata in seguito alla guerra di Napoleone III e Francesco Giuseppe d’Asburgo. Si prefigurava così una ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] pontificie e distolse le attenzioni di L. X dalla politica europea, proprio mentre Francesco I stipulava con il nuovo re di Spagna, Carlo d'Asburgo (succeduto nel gennaio 1516 a Ferdinando il Cattolico) la pace di Noyon (13 ag. 1516) a cui seguì un ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] aveva stipulato a Francoforte la pace con Massimiliano d'Asburgo, evento che lo rendeva più libero di intervenire in Italia. Speculando su tale fattore, poco prima di emettere la sentenza contro Ferdinando, I. VIII gli fece pervenire un appello che ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] 1534, in A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, p. 24), seppe conquistare velocemente credito presso Paolo III: 'Italia, creò il Cervini legato "de latere" presso Ferdinandod'Asburgo, re dei Romani, e la futura Dieta.
Il ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] in mani cattoliche, sostenendo la linea degli Asburgod'Austria: si rendeva a tal fine necessario consolidare i meriti acquisiti nella lotta alla Riforma e per la superiorità della sua forza politica e militare. Affinché l'imperatore Ferdinando ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] della pur cattolicissima casa d'Asburgo e che contrastava divina, all'intervento militare di Ferdinando II in Italia) concesse alto perché si trattava di Monti vacabili all'8%, mentre per i Monti non vacabili il tasso fu ridotto, dopo il 1635, dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] (dovendo versare il primo contributo per la discesa di Massimiliano d’Asburgo a incoronarsi a Roma, Machiavelli li indicava a Chiusa di tra i generali dell’esercito napoletano. Tutto il terzo capitolo del libro IX (Regno di FerdinandoI. Reggimento ...
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