FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] corte di Vienna, dove convinse FerdinandoI ad emanare un decreto di revoca I, ibid. 1608, pp. 944-952, da cui dipendono i Carmina illustrium poetarum Italorum, a cura di G. G. Bottari, IV, Firenze 1729, pp. 183-190; il sonetto a Giovanna d'Aragona ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] al giudice Barisone d’Arborea (che ne scrive in una lettera a Raimondo Berengario IV d’Aragona) solidarietà e aiuto della città di Pisa dal XII al XIV secolo, a cura di F. Bonaini, I, Firenze 1854, pp. 317-323; Cartulaire de l’abbaye de St. Victor de ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] . La colonna papale giunse a Bologna il 22 settembre e l'I. fu designato, insieme con il cardinale Luigi d'Aragona, nipote del defunto re di Napoli FerdinandoI, a guidare i 6000 Bolognesi arruolatisi sotto le insegne pontificie dopo le promesse di ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] da Carlo per il periodo di minore età di Ferdinando IV. In Sicilia, fin dal suo arrivo, si di R. Mincuzzi, Roma 1969, ad Ind.; Epistolario di B. Tanucci, diretto da M. d'Addio, Roma 1980, I, 1723-1746, a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - R. ...
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TOMASI, Isabella (in religione Maria Crocifissa della Concezione)
Sara Cabibbo
– Nacque ad Agrigento il 29 maggio 1645, seconda dei sei figli di Giulio Tomasi e di Rosalia Traina, duchi della città siciliana [...] Ferdinando, rimasta manoscritta presso il monastero del SS. Rosario, che narra la breve esistenza dell’erede della famiglia. Il giovane venne educato secondo la precettistica nobiliare e sposò la figlia del principe d’Aragona M. Pavone, I Tomasi di ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] i teatri d’opera rimasero chiusi dal 1698 a tutto il 1709. Stampiglia puntò su Firenze: per il teatro del granprincipe Ferdinando di Pascale Gaetano d’Aragona, figlio dell’arcade Aurora Sanseverino duchessa di Laurenzano (Piedimonte d’Alife, dicembre ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] era proceduto l'impegno del C. al servizio di Ferdinandod'Aragona. Oltre che nelle missioni diplomatiche, cui già si p. 10; C. Jirecek, Die Romanen in den Städten Dalmatiens während des Mittelalters, I, Wien 1901, p. 39; III, ibid. 1904, p. 21; C. P ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] - di due altre opere poetiche: l'Epodon liber primus (dedicato alla regina Isabella) e i Carmina (in due libri, il primo dedicato a Giovanna d'Aragona, figlia di Ferdinando, il secondo al cardinale Pietro Mendoza). Un posto di rilievo il G. ricopre ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] attivi per re Ferrante d’Aragona. Al gennaio del 1492 datano infatti i pagamenti della Tesoreria aragonese a e le rotte mediterranee della pittura, da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Cattolico, Napoli 1977, ad indicem; G. Bresc-Bautier, ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] congiura de' baroni del Regno di Napoli contro al re FerdinandoI, Napoli 1769, p. 105; G. Passero, Giornali, Napoli , p. 63; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I, pp. 43, 50, 180, 183 s., 189; II, pp ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.