MUSCETTOLA, Antonio
Marco Leone
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1628, primogenito di Francesco I, esponente dei duchi di Spezzano, e da Vittoria Campolongo. Ebbe come fratelli Pietro e Tiberio.
Dopo [...] della morte dell’arciduca Ferdinando Carlo, il primo dedicatario contrasto con il viceré Pietro d’Aragona, si rifugiò prima in San pp. 555-571; A. Broccoli, Del Fuidoro e del M., in LaLega del Bene, I (1886), 10, pp. 4-7; 11, pp. 7 s.; 12, pp. 6 ...
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TRAMONTANO, Giancarlo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque a Sant’Anastasia, casale di Napoli, il 20 ottobre del 1450, figlio di Ottaviano, banchiere e prestatore di denaro a corte, e di Fiola Penta.
Sposò [...] di Federico, si trovava in Terra d’Otranto ove aveva intrapreso un viaggio per visitare i suoi feudi. Quando seppe della morte trionfale sotto il quale sarebbe dovuto passare il re Ferdinando II di Aragona (ormai re di Napoli), giunto in città il 1 ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinandod'Aragona, nacque probabilmente [...] a Benevento, ove si abboccarono con il Della Rovere.
Avvenuta la pace fra Innocenzo VIII e Ferdinandod'Aragona (11 ag. 1486), ricominciarono i patteggiamenti fra i baroni e il sovrano. Nel medesimo mese di agosto il re inviò un suo ambasciatore al ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] morto il marito, nel novembre una congiura appoggiata da Ferdinando di Napoli aveva causato la morte dello zio Andrea, avènement de Charles VIII, I, Paris 1896, p. 552; F. Forcellini, Strane peripezie di un bastardo di casa d'Aragona, in Arch. stor. ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] chitarra e di I. Pleyel al cembalo Ferdinando II in visita a Bari nel 1858 e una cantata scenica per l'onomastico del sovrano.
Il giovane poeta F. Rubino, chiamato a collaborare con il musicista per il testo letterario, propose L'Alfonso d'Aragona ...
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VALORI, Filippo
Vincenzo Caputo
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1496 da Niccolò di Bartolomeo di Filippo e da Ginevra Maria Lanfredini.
Il padre fu esponente di spicco dell’aristocrazia fiorentina, a [...] oratore presso Luigi XII tra il 1503 e il 1505 e presso il re Ferdinandod’Aragona nel 1506; cfr. Kovesi, 1987, pp. 301-319) si trovò a 1527, Filippo fu ambasciatore presso il duca di Ferrara Alfonso Id’Este per volere dei Dieci di pace e di guerra e ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] bilanciare questo temuto intervento e altri minacciati da Innocenzo, i collegati moltiplicavano le trattative con le potenze europee: tra queste appunto il re d'Ungheria, genero di Ferdinandod'Aragona, al quale anche lo Sforza guardava con fiducia ...
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NASELLI, Diego
Domenico Cecere
– Nacque a Castellammare del Golfo (attualmente in provincia di Trapani) il 22 novembre 1727, quintogenito di Baldassare, principe d’Aragona, e di Laura Morso, dei principi [...] A. Simioni, L’esercito napoletano dalla minorità di Ferdinando alla Repubblica del 1799, inArchivio storico per le Dalla Repubblica alla monarchia amministrativa, Napoli 1995; D. Gaziano, Aragona e i suoi principi, I-III, Palermo 1999; A.M. Rao, ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] Napoli le Sentenze di Duns Scoto, incarico affidatogli per volere di Giovanna, infanta d'Aragona vedova di FerdinandoI re di Napoli e già luogotenente del Regno. I relativi commenti, su richiesta del vicario generale dell'Osservanza, furono in parte ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] con la celebrazione di tutti i cavalieri cristiani (Carlo d'Avalos, Alberto Acquaviva d'Aragona duca d'Atri ecc.) che hanno respinto mesagnese Epifanio Ferdinandi (sonetto Narra al sig. Epifanio Ferdinando… l'infirmità di sua donna, ibid., p. ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.