BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] decano Ottavio Piccolomini Aragona aveva lasciato al (ma Ferdinando Paoletti, autore di questo estratto, notava i "limiti" , Elogio istorico per l'arcidiacono S. A. B.,in Atti d. Accad. d. scienze di Siena detta de' Fisiocritici,III (1767), pp. 301 ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] opere negli anni '50: Veremonda, l'Amazzone di Aragona diL. Zorzisto (un rifacimento del Celio di G del … Rè de' Romani Ferdinando IV", fu il primo dramma per passim;A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi d'Apollo, I-II, Tivoli 1938, pp. 62 s., 323- ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] antiche costituzioni di Castiglia e di Aragona; aveva abbozzato un romanzo storico l'annunzio d'una costituzione, dato da Ferdinando di Borbone, B. a Torino, nel quale erano conservati i carteggi e i numerosi scritti inediti del B., ha subito alcune ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Regno di Aragona (rendita i potentati italiani che si schierarono ora, più o meno apertamente, contro di loro, con insospettabile voltafaccia del più fedele alleato della Francia, il parente di Enrico IV, FerdinandoI due fratelli ritornarono dunque d ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] passando successivamente a Calatayud in Aragona.
L'anno seguente fu, poi in Spagna, dopo la morte del re Ferdinando, anche se è possibile un suo nuovo soggiorno ., che la voleva aperta a tutti i dotti d'Europa, e, poi, trascurata e abbandonata ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] novembre dello stesso anno inquisitore di Aragona e Navarra. Carlo V riuscì ad duca d'Urbino, fece tornare in Perugia i Baglioni, scacciò i Malatesta e si stipulava un'alleanza tra Carlo, il fratello Ferdinando, Venezia e Milano, per la quale A. molto ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] giornate nelle quali hebbe Venetia i serenissimi principi D. Ferdinando II gran duca quinto di Toscana e D. Gio. Carlo de’ di Cicognini (Firenze 1646): fu Veremonda l’amazzone di Aragona, musicata da Cavalli.
Ne esistono due edizioni, una veneziana ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] Bassa Aragona, il D. dovette combattere contro Cabrera, uno dei più crudeli e famosi comandanti carlisti.
Il D. partecipò sett. 1838.
Terminata nel 1838 la lotta contro i carlisti, il D. ritornò in Portogallo a combattere in sostegno dei democratici ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] figlia di Diego di Aragona, discendente di Cortez. Il nonno, Nicola Pignatelli Carafa, cavaliere del Toson d’oro, era stato a far venire i gesuiti dalla Russia in Italia.
Da Bologna, la sua attenzione fu attratta dall’opera di Ferdinando di Borbone, ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] i celebri cavalli di bronzo, donati a Ferdinando II dallo zar Nicola I ornati in luogo di quelli di D.A. Vaccaro modificando totalmente il carattere 1942, passim; B. Molajoli, Il Museo principe Diego Aragona Pignatelli Cortes, Napoli 1960, p. 24 n. 8 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.