LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] del duca di Calabria, il futuro re di Napoli Alfonso II d'Aragona. Da allora la vita del L. si sarebbe intrecciata con quella di Napoli e che aveva ricevuto, da parte del re FerdinandoI, la prepositura di San Pietro a Campovalano nelle terre di ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] i primi studi nel Collegio dei nobili, che i gesuiti avevano nella città di Valenza, entrò nella provincia di Aragonai napoleonidi, fu ugualmente onorato da FerdinandoI e 350; A. Lo Vasco, Le biblioteche d'Italia nella seconda metà del secolo XVIII: ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] tra i cinque aspiranti al trono d'Aragona, tutti parenti stretti del sovrano morto e tutti con largo seguito nel paese. In Valenza due fazioni si fronteggiarono inconciliabilmente: una, capeggiata dal C., favorevole all'elezione di Ferdinandod ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] . 1461 il F. si trovava al campo di Ferdinandod'Aragona a Barletta, in qualità di oratore della Repubblica dalmata il 27 agosto a Ragusa.
Francesco si offrì di accogliere la nuora e i nipoti, oltre a Ciro, che si trovava presso di lui già dai primi ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] Ascanio Sforza, e compose quattro libri di versi latini, i Fasti, iniziati per Sisto IV e terminati nel nome del rebus coelestibus (1472-75), poema in tre libri dedicato a Ferdinandod'Aragona, tratta l'essenza della Trinità e di ciascuna delle tre ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] , confermando la validità dell'antico privilegio, che voleva che i cittadini di Messina non fossero sottratti alla giurisdizione dei tribunali cittadini.
Dopo la morte di Ferdinandod'Aragona, nel gennaio 1516, la maggior parte della nobiltà dell ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] scoppio della congiura dei baroni, Innocenzo VIII a Ferdinandod'Aragona, durante la quale il C. combatté alle pp. 223, 227, 241, 245 s., 250-52, 257, 260; Dispacci e lettere di I. Gherardi, a cura di E. Carusi, Roma 1909, pp. XXXII, LXXXII, 30, 134 ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] Chiesa.
Con i granduchi di Toscana, di cui fu stretto e stimato collaboratore già sotto Ferdinando II, Firenze 1983, p. 107; S. Pieri, P. Ruschi, I Panciatichi Ximenes d’Aragona, in Archivi dell’aristocrazia fiorentina, Firenze 1989, pp. 41-56 ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] vita pubblica). Il pontefice provvide inoltre a che i ‘diletti nipoti’ potessero giocare un ruolo di primo piano nella vita pubblica, anche grazie a importanti matrimoni: una figlia di Ferdinandod’Aragona per Antonio (che fu nominato duca di Amalfi ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] riprese rinsegnamento accademico fino a quando non ricevette l'incarico di recarsi insieme con i concittadini Antonio Bichi e Iacomo Piccolomini alla corte di Ferdinandod'Aragona, re di Napoli. Si era nel 1474 e gli anni successivi avrebbero visto ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.