FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] poi, e sotto il generale spagnolo Ottavio d'Aragona Tagliavia.
Probabilmente grazie alle esperienze di imperiale, per perorare presso Ferdinando II diritti sui feudi imperiali il 1637 e il 1638 fu tra i promotori della Compagnia di Nostra Signora di ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] D. a Milano nel settembre 1585, per ottenere dal governatore, Carlo d'Aragona dell'arciduca Ferdinando e nipote di Rodolfo II d'Asburgo, era relaz. degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, Roma 1951, I, pp. 212, 235, 242 ss., 257 s., 271, 275, ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] e Isabella d'Aragona. Il gruppo degli scritti editi, i soli datati, d'una vecchiaia confortata dalla sollecita stima e dalla frequenza delle maggiori personalità del tempo, non interrotte per la conquista di Napoli (1512) operata da Ferdinando ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] , datati al 1457 e con iscrizione dedicatoria; sempre per i Medici, nello stesso anno, una Tebaide di Stazio, stando d'Europa: nel 1475 miniò un Livio per Ferdinandod'Aragona (Valencia, Biblioteca universitaria, ms. 756), un Tolomeo per Borso d ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] tra i "notabili" che prendevano parte ai cortei di accoglienza degli ospiti più prestigiosi della corte pontificia, come il cardinale Giovanni de' Medici, cognato di Franceschetto Cibo, figlio del papa, il principe di Capua Ferdinandod'Aragona, lo ...
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DOVIZI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena poco dopo la metà del sec. XV, da Francesco e Francesca Nutarrini; ebbe come fratelli Piero, Bernardo, Tita e Giovan Battista. Molti membri della [...] Aragona, e con lo stesso Alfonso II, con il quale mise a punto i termini della partenza del figlio del re, Ferdinando, duca di Calabria, per la Romagna con un contingente di armati, allo scopo di bloccare l'avanzata francese.
Alla fine di luglio il D ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] Pio II. Sviluppatasi la rivolta dei baroni contro Ferdinandod'Aragona, che riceveva l'aiuto non palesemente ammesso, ma Ludovico e Ottaviano Sforza, di Roberto Sanseverino e del D., i quali domarono completamente la rivolta entro il mese di aprile ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] di Genova si trovarono sotto il dominio francese, egli si schierò con i Della Rovere, forse appoggiando le sollevazioni antifrancesi: nel 1504 si abboccò con Ferdinandod'Aragona per negoziare la presa di possesso di Albenga da parte degli Spagnoli ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] il marchese di entrare al servizio del re Ferdinandod'Aragona, e per lui di fare esperienza nel mestiere , 235, 239, 242, 266-268, 332-334; F. Secco d'Aragona, Francesco Secco, i Gonzaga e Paolo Erba. Un capitolo inedito di storia mantovana, in Arch ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] Luigi XI ed i regnanti di Spagna, Ferdinando e Isabella; nello stesso anno ebbe l'incarico di stabilire un'intesa con gli abitanti delle Quatre Vallées - che costituivano un dominio degli Armagnac nei Pirenei, e che il re d'Aragona voleva attirare a ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.