MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] , sfidato a battaglia la flotta di Ferdinandod'Aragona, ormeggiata a Brindisi. Reintegrato nel comando s.; M.A. Sabellico, Historiae rerum Venetarum…, in Degl'istorici delle cose veneziane…, I, 2, Venezia 1718, pp. 780, 848 s., 860 s.; G. Degli ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] su presentazione del cardinale infante Ferdinandod’Austria, arcivescovo di Toledo il governo di Pietro d’Aragona fece parte del cosiddetto , 204-206; Id., Diario, a cura di A. Granito, I-IV, Napoli 1850-1854, I, pp. 108, 149; II, pp. 216, 379-380, ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] , rimanendovi poi fino al 1464. Nel 1460 accompagnò nel Regno di Napoli i contingenti milanesi mandati dallo Sforza in aiuto di Ferdinandod'Aragona contro Giovanni d'Angiò e assistette alle operazioni militari. Sulla via del ritorno, nell'ottobre ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] d'Aragona esplicata a Bologna, a Firenze ed a Roma, e la simpatia operante che il duca di Milano nutriva nei riguardi di Ferdinando Sforza e la "sorpresa" del 16 maggio 1542,ibid., s. 7, I (1934), p. 346; F. Cusin, Le relazioni fra l'impero ed ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] del duca di Calabria, il futuro re di Napoli Alfonso II d'Aragona. Da allora la vita del L. si sarebbe intrecciata con quella di Napoli e che aveva ricevuto, da parte del re FerdinandoI, la prepositura di San Pietro a Campovalano nelle terre di ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] i primi studi nel Collegio dei nobili, che i gesuiti avevano nella città di Valenza, entrò nella provincia di Aragonai napoleonidi, fu ugualmente onorato da FerdinandoI e 350; A. Lo Vasco, Le biblioteche d'Italia nella seconda metà del secolo XVIII: ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] tra i cinque aspiranti al trono d'Aragona, tutti parenti stretti del sovrano morto e tutti con largo seguito nel paese. In Valenza due fazioni si fronteggiarono inconciliabilmente: una, capeggiata dal C., favorevole all'elezione di Ferdinandod ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] . 1461 il F. si trovava al campo di Ferdinandod'Aragona a Barletta, in qualità di oratore della Repubblica dalmata il 27 agosto a Ragusa.
Francesco si offrì di accogliere la nuora e i nipoti, oltre a Ciro, che si trovava presso di lui già dai primi ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] Ascanio Sforza, e compose quattro libri di versi latini, i Fasti, iniziati per Sisto IV e terminati nel nome del rebus coelestibus (1472-75), poema in tre libri dedicato a Ferdinandod'Aragona, tratta l'essenza della Trinità e di ciascuna delle tre ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] , confermando la validità dell'antico privilegio, che voleva che i cittadini di Messina non fossero sottratti alla giurisdizione dei tribunali cittadini.
Dopo la morte di Ferdinandod'Aragona, nel gennaio 1516, la maggior parte della nobiltà dell ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.