CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] scoppio della congiura dei baroni, Innocenzo VIII a Ferdinandod'Aragona, durante la quale il C. combatté alle pp. 223, 227, 241, 245 s., 250-52, 257, 260; Dispacci e lettere di I. Gherardi, a cura di E. Carusi, Roma 1909, pp. XXXII, LXXXII, 30, 134 ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] Chiesa.
Con i granduchi di Toscana, di cui fu stretto e stimato collaboratore già sotto Ferdinando II, Firenze 1983, p. 107; S. Pieri, P. Ruschi, I Panciatichi Ximenes d’Aragona, in Archivi dell’aristocrazia fiorentina, Firenze 1989, pp. 41-56 ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] vita pubblica). Il pontefice provvide inoltre a che i ‘diletti nipoti’ potessero giocare un ruolo di primo piano nella vita pubblica, anche grazie a importanti matrimoni: una figlia di Ferdinandod’Aragona per Antonio (che fu nominato duca di Amalfi ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] riprese rinsegnamento accademico fino a quando non ricevette l'incarico di recarsi insieme con i concittadini Antonio Bichi e Iacomo Piccolomini alla corte di Ferdinandod'Aragona, re di Napoli. Si era nel 1474 e gli anni successivi avrebbero visto ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...]
Acquistò nel 1501 da re Federico d’Aragona le terre di Borrello, Rosarno, alla sua corte. Durante il regno di Ferdinando il Cattolico, fu insignito nel 1506 del Giulia Carafa, come erede universale di tutti i suoi beni mobili e immobili nel Regno di ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] letterati ed ecclesiastici provenienti dall'Italia, e che era molto legato a Ferdinandod'Aragona dopo il matrimonio con Beatrice, inviò presso i potentati italiani i suoi ambasciatori, offrendosi come arbitro nelle contese che li dividevano in nome ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] e all'alleanza tra il re Alfonso d'Aragona e i Veneziani, fu il C. a stendere i capitoli del trattato, firmato a Ferrara e dal re Ferdinando di Napoli, era fallita con la sconfitta di Molinella, in cui era rimasto ferito Ercole d'Este; papa Paolo ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] da Bari a Napoli Isabella d'Aragona e la figlia Bona Sforza solenne messa funebre in onore di Ferdinando Di Capua, duca di Termoli, morto L. e la società familiare in Puglia durante i secoli XV e XVI, I, 1, Milano-Napoli-Pisa 1884, ad ind.; ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] di Borso, e il 13 luglio 1472 il re Ferdinando di Napoli delegò il cavalier Fabrizio Carafa a tenere a trionfo romano di Eleonora d'Aragona, in Arch. della della Soc. romana di storia patria, I (1878), p. 481;L. Balduzzi, I Calcagnini, in Giornale ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] una tella" di Ferrante d'Este, figlio di Ercole Id'Este e di Eleonora d'Aragona, che risiedeva in quel Bologna, Napoli e le rotte mediterr. della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Catt., Napoli 1977, pp. 151 ss.; M. Andaloro, C. da ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.