AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 'insurrezione palermitana per l'indipendenza e la costituzione. Il padre Ferdinando, "che aveva il cuore di un pollastro" (Il mio e tanto meno dunque di riunificazione sotto Alfonso Id'Aragona), documentarono insieme la perizia dello scrittore di ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] alla narrazione delle "gesta" del figlio di Ferdinando, appunto il re Alfonso, che era intenzionato a F. di Spezia, Spezia 1878; C. Minieri Riccio, Alcuni fatti di Alfonso Id'Aragona dal 15 aprile 1437 al 31 maggio 1458, in Arch. stor. delle prov. ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] a Leone X). Tra i corrispondenti vanno ricordati Niccolò Leonico Tomeo, professore di greco a Padova, M.A. Sabellico (M.A. Coccio), che le mandò le sue Enneades, P. Sasso, Eleonora d'Aragona duchessa di Ferrara, Ferdinando II d'Aragona, Luigi XII di ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] 'influenza dello Sforza, appoggiandosi al re di Napoli Alfonso Id'Aragona, il G. sostenne con tutte le sue forze la a Ferdinando, duca di Calabria.
I negoziati per un accordo generale in Italia si accompagnarono a un avvicinamento tra i Montefeltro ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] Fedrico in gliomaro, dedicata a Federico, terzogenito di FerdinandoI, poeta egli stesso e dedicatario delle raccolte di pp. 695 s.; E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante Id'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, pp. 375, 387 s., 437-440; ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] il De proelio apud Troiam Apuliae urbem confecto a divo Ferdinando rege Siciliae, un poema epico di 789 esametri che narra Alfonsi Regis, in V. Nociti, Il trionfo di Alfonso Id’Aragona cantato da Porcellio, Rossano 1895. Carmi sparsi sono stati editi ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] pontificia cercando ospitalità presso l'accogliente corte di Alfonso Id'Aragona. Anche il C., seguendo le orme del Gaza, fu costretto a recarsi di nuovo a Napoli, ospite di Ferdinando II e beneficiario di uno stipendio annuo.
Nell'ambiente aragonese ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] successa all'Accademia Alfonsina fondata verso il 1442 da Alfonso Id'Aragona, la cui guida era stata assunta nel 1471 da Pontano aveva già dimostrato una simile tendenza nell'operetta De Ferdinando qui postea rex Aragonum fuit,eiusque posteris, che ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] produsse la maggior parte delle sue opere. A parte i testi per l'insegnamento, come gli Universalis cosmographiae del Regno sino al 1462, sino cioè alle conquiste di Ferdinando II d'Aragona; il terzo, infine, dopo essersi dilungato sulle vite di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] i figli del duca, divenne il più saldo punto d'appoggio dello Stato, e al B. giunsero pressanti richieste di derrate e d'uomini da parte di Eleonora d'Aragona coi Veneziani, e il suo riavvicinamento a Ferdinando di Napoli, consentì a quest'ultimo di ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.