L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] aveva avuto l'effetto di rendere molto saldi i vincoli tra le Corone castigliana e aragonese da un canto, la Santa Sede dall'altro. Ai re Cattolici, Isabella regina di Castiglia e Ferdinando re d'Aragona, uniti in matrimonio nel 1469, Sisto IV ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] medicina e agli studi della filosofia, stringendo relazioni con correligionari e con cristiani, protetto, lui e i suoi, da Ferdinando II d'Aragona. È verosimile che conoscesse Giovanni Pico della Mirandola e che per suggerimento di lui scrivesse il ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] mantennero i sovrani, eccezion fatta per Giacomo Id'Aragona. Ma tutti si fecero comunque rappresentare e decisero tramite i loro -8 sett. 1275, e la prematura morte dell'infante Ferdinando verificatasi alla fine di luglio dello stesso anno, non gli ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] difesa di Coria (1174), donata loro nel 1168 da Ferdinando II di León, sono una possibile spiegazione del ritardo può ricavare dalla storia di Monzón. Già nel 1094 Pietro Id'Aragona aveva fondato una cappella reale nell'area del castello, ceduta ai ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] de Veneriis, vescovo di León, per sostenere i diritti di Enrico IV di Castiglia contro il fratello Alfonso che tentava di sottrargli il trono. P. favorì inoltre il matrimonio tra Ferdinandod'Aragona e Isabella di Castiglia, celebrato nel 1469 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Regno di Napoli dietro invito di Alfonso Id’Aragona, il quale cercava aiuto contro i feudatari ribelli (rivolta dei Centelles) e , nel 1568 subì un intervento da parte del viceré Ferdinandod’Avalos, che vi introdusse un’immagine in pietra della ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] richiesta del papa, la riconciliazione tra Carlo VIII e Ferdinando il Cattolico.
Morto Carlo VIII, F. chiese al ), pp. 17-54; E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante Id'Aragona re di Napoli. Studi e ricerche, Napoli 1969, pp. 373-443; G. ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] Roma dal papa, che lo nominava legato presso Ferdinando II d'Aragona, per seguire da vicino la lotta dei collegati contro di st. patria, IV (1897), pp. 392 s.; A. Luzio, Isabella d'Este e i Borgia, in Arch. stor. lomb. XLII(1915), pp. 100 s.; L. von ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] nella lunga contesa sorta tra il papa e re Ferdinando di Napoli per l'applicazione degli accordi dell'11 E. Pontieri, L'attegg. di Venezia nel conflitto tra papa Innocenzo VIII e Ferrante Id'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., s. 3, V-VI ( ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] , Luigi d'Aragona, Sigismondo Gonzaga, Antonio Ciocchi, Matteo Schinner), si mosse compatto a estromettere i "vecchi", di alleanza che continuò a intrattenere con Ferdinando il Cattolico.
I volteggi della diplomazia leonina derivavano da un habitus ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.