BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] ", per lui e per i suoi fratelli Cesare, Giovanni e Goffredo. Ma non era che il principio, per l'ambizioso Rodrigo Borgia: il quale in quello stesso anno acquistò per una somma ingente dallo stesso Ferdinandod'Aragona il grande feudo valenzano di ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] Caterina nella diocesi di Gerace, con facoltà di presentare i candidati ai relativi benefici.
Dallo stesso pontefice il C d'Aragona dei principi di Squillace, che gli portò in dote 10.000 ducati. Dal matrimonio nacquero tre figli, Girolamo, Ferdinando ...
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CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] maggiore, principe d'Aragona, ottenne, alla Consiglio di reggenza nella minorità del re Ferdinando IV dopo che ebbe ricevuto nel ' Lettere di B. Tanucci a F. Galiani, a cura di F. Nicolini, I, Bari 1911, p. 182; Lettere di B. Tanucci a Carlo III di ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] , in Calabria Citra. Viveva ancora ed era ancora fedele alla casa d'Aragona nel 1496, quando il re Federico, successo al nipote Ferdinando II il 7 ott. 1496, gli confermò i feudi già in suo possesso e gli concedeva Scigliano, Altilia e Grimaldi ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] 1956, passim (cfr. Indice); C.Cipolla, Storia delle Signorie italiane, Milano 1881, pp. 538, 544, 568, 659; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona, in Arch. storico per le province napoletane, XX(1895), pp. 248-251, 478 nota 2; V. Sora ...
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COLONNA, Odoardo (Adoardo, Edoardo)
Franca Petrucci
Del ramo di Genazzano della famiglia, nacque probabilmente agli inizi del XV secolo da Lorenzo Onofrio e Sveva Caetani.
Sposò in epoca imprecisata, [...] , al contrario dei Colonna, Ferdinandod'Aragona.
Il C., che aveva perso i suoi possedimenti nel Regno, fece R. Lanciani, Il patrimonio della famiglia Colonna al tempo di Martino V, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XX (1897), pp. 408 s., ...
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GALLO, Giacomo
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli presumibilmente intorno al 1475 da Luigi e dalla fiorentina Giulia Della Bella. Apparteneva a un'eminente famiglia amalfitana, trapiantata nella capitale [...] tradimento di Alfonso II d'Aragona e il suo appoggio al conquistatore; simpatizza con il giovane re Ferdinando II, successo ad febbr. 1495), il G. segue i movimenti dei "popolari": dapprima l'ostilità verso i ceti nobiliari si concretizza in una ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] 1437).
Salito al soglio pontificio Niccolò V, il C. e i consorti ottennero la restituzione dei beni loro confiscati; anzi il 6 era probabilmente già da allora al servizio di Ferdinandod'Aragona, impegnato nella riconquista di Otranto occupata dai ...
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ALAGON, Leonardo
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, sposò a Saragozza il 22 genn. 1451 Maria de Morillo y Lenan. Dal padre ereditò il [...] Alagon rifiutò di tradire il fratello, Giovanni d'Aragona s'apprestò a combattere a fondo i ribelli, raccogliendo flotta ed esercito (dicembre 1472). Ma, essendosi interposto come mediatore Ferdinando re di Napoli, cui Giovanni s'era rivolto ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] da Alfonso I la nomina a consigliere ordinario e, dopo l'elevazione al trono del nuovo re FerdinandoI, si Napoli 1618, pp. 216 ss.; E. Nunziante, I Primi anni di Ferdinado d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.