Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] V, sulla guerra fra Genova e l’Aragona conclusasi nel 1444, che fu spesso consultato. del sapere storico. Ferdinando Ughelli aveva già collaborato schemi storici prevalenti nella tradizione europea. I ‘secoli d’oro’ sono, semmai, formazioni storiche ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] sostenuta da Ferdinando de' Medici e da Luigi d'Este, di Montesa alla Corona di Aragona. Per evitare ulteriori frizioni, soppresse in Rom. Entstehung und Gestalt im Cinquecento, München 1991; Sisto V, I, Roma e il Lazio, a cura di M. Fagiolo-M.L ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] d'oro, i merciai, i salumieri, i pescivendoli, i vetrai e gli orefici, i barbieri e ii ventiquattro massari svolgono ancora un ruolo nel governo municipale, ma subalterno.Nel regno di Aragona , dopo la restaurazione di Ferdinando VII, le riforme di ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] rientro nella casa paterna, in attesa di conoscere i piani dello zio per il suo futuro.
Già del marito, don Ferdinando Colonna, e raggiunse Madrid don Giovanni Giuseppe d'Austria del 1677, L.O. Colonna fu nominato viceré di Aragona e si trasferì ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] di Aragona, con con privilegio di Ferdinando il Cattolico del di Giovan Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, II, I feudi del Val di Demina, Palermo 1886, pp. 41, 263- . s., IV (1879), pp. 228-231; C. D. Gallo, Annali della città di Messina, a cura di ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] D. Martuscelli, aveva avuto una prima redazione, mai apparsa in pubblico, come Pulcinella fatto principe, con palese sarcastico riferimento a Ferdinando Conforti, D. Cirillo, L.L. Rolli, i fratelli D. e F.A. Grimaldi, S. Mattei, D. Naselli Aragona, G. ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] naturalizzazione nei regni di Castiglia e di Aragona. Nel 1509 accompagnò oltre Oceano il nipote Le Historie della vita e dei fatti di Cristoforo Colombo per d. Ferdinando suo figlio, a cura di R. Caddeo, Milano 1930, I, pp. 257, 287, 300; II, pp. 56, ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] , stabilendo il matrimonio di Claudia di Francia con Francesco d'Angoulême, ed i rapporti franco-imperiali tornarono nuovamente a deteriorarsi; mentre Luigi XII si riaccostava al re di AragonaFerdinando il Cattolico ed al papa.
Ancora una importante ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] che fanno corona alla regina vedova Giovanna di Aragona e alla sua corte (Croce, La società a difendere i propri diritti. Né, d'altra parte, sfuggiva alla D. che erano mentre Somma fu rivenduta dal Fisco a Ferdinando de Cardona, grande almirante, e la ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] l'Osservanza, stava tentando di raggiungere un obiettivo contrario a quello che perseguiva il ministro generale. Il D. non riuscì a ottenere l'appoggio di Ferdinando ed Isabella contro lo Ximénez: non fu perciò in grado di portare a termine che ben ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.