PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] nomina a Massimiliano d’Asburgo (Pignatelli principessa Maria Gloria Pignatelli Aragona Cortès che aveva sposato i numerosi ricevimenti, i Pignatelli traevano notizie sulla situazione politica e militare. Uno dei principali collaboratori fu Ferdinando ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] navale al largo della Bretagna, il D. ritornò in Italia e passò di al re di Aragona nella lotta contro galee di re Ferdinando. Per approfittare mense dei duchi e delle loro curie (tempo di Francesco I Sforza), in Arch. stor. lomb., LXXXVIII (1963), ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] Onorio III aveva dichiarato che Ferdinando doveva essere considerato l' Aragona, vale la pena ricordare in particolare quello del 1179, quando il Regno musulmano di Murcia, a sud di Valenza, cadde sotto la sfera d'influenza della Castiglia mentre i ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] i persistenti sentimenti autonomistici della popolazione: tentò dunque di accordarsi con Ferdinando di Aragona ; Gli uffici del dom. sforzesco (1450-1500), a cura di C. Santoro, Milano s.d. (ma 1948), pp. 317, 468, 565; A. Pezzana, St. della città di ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] Ferdinando, da poco destinato a fungere da accademia militare per i quadri dell’esercito borbonico. Compiuti i quattordici anni, il 1° agosto 1778 fu spostato tra i Pignatelli Aragona Cortès, F. Lemmi, Storia politica d’Italia. L’età napoleonica, ...
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DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] vedovo della figlia naturale del re Ferdinando di Napoli, Maria Cecilia di Aragona. Giulio II proibì solennità publiche, figlio di primo letto di Giovanni Giordano che, per favorire la D. e i suoi figli, era stato investito in minore età del titolo di ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] le rendite ed i possessi già elargitigli da Ferdinando, gli assegnò Biccari altre manoscritte. Sua è una Vita di don Giovanni d'Austria figlio dell'imperatore Carlo V, di cui per li ser.mi ri de casa de Aragona, Milano 1720, pp. 156, 179, ...
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Figlia naturale (n. 1502 - m. 1575) del conte Ferdinando di Castellana, nel 1521 sposò Ascanio Colonna, da cui si separò nel 1535 per ritirarsi nel castello d'Ischia. Inutili risultarono i tentativi, tra [...] l'altro di s. Ignazio di Loyola, di ristabilire l'armonia tra i due coniugi. Si adoperò per la fortuna politica del figlio Marcantonio. Umanisti e poeti magnificarono la sua bellezza. Raffaello ne dipinse il ritratto, oggi al Louvre. ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.