BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] trovò il B. col fratello Adriano nell'esercito di Ferdinandod'Aragona. Già assoldato, ma non ancora partito per il campo napoletano, il B. aveva attaccato con decisione Assisi, in cui erano rientrati i conti di Sterpeto.
Al B. e ai suoi Perugini ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] 1477, dopo una lunga detenzione nelle carceri sforzesche, era sospettato di voler estromettere i duchi dalla città e di mantenere segreti contatti con Ferdinandod'Aragona. La deposizione del governatore si presentava però piuttosto rischiosa e, dopo ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] Napoli, insieme con Iacopo Salviati, presso il re Ferdinandod'Aragona. Lo scopo era sempre quello di acquisire alleanze de la France avec la Toscane, a cura di A. Desjardins, Paris 1859, I, p. 646; II, pp. 23 ss., 42, 70; F. Guicciardini, Storie ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] Caspe (Saragozza), di Ferdinando di Castiglia a re d'Aragona. Allora il D., pur essendo arcivescovo, nobile palermitana Maria de Pellegrino. Come' oratore del re FerdinandoI il D. partecipò al concilio di Costanza e prestò obbedienza a Martino ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] Savonarola ad Alessandro VI, 22 maggio 1497, 13 marzo 1498, 25 giugno 1497; all'imperatore Massimiliano I, s.d.; a Ferdinandod'Aragona e Isabella di Castiglia, s.d.); IV, nn. 1, copia di una lettera di fra Domenico da Pescia; 2-5, lettere autografe ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] nel 1480e nel 1481, in Arch. stor. per le prov. napol., VI (1881), p. 171; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVIII (1893), pp. 424, 591; XXI (1896), pp. 270 n., 508 s.; XXIII (1898), pp ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] , ma Pio II, il 25 marzo 1461, fece sì che arrivassero a una rappacificazione con Ferdinandod'Aragona e con gli Orsini, che avevano parteggiato per quest'ultimo. I buoni rapporti fra questo pontefice e il C. non erano però del tutto sinceri, se è ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] suo, anche come Antonio di Checco Rosso.
Il primo fra i molti suoi scritti pervenuti è una lettera del 1423 a Marco 1454 la sua ultima ambasceria, in cui tentò di convincere Ferdinandod’Aragona a trattenere il suo esercito presso Siena (c. 24r).
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] con il quale il re Federico d'Aragona nel 1296 aveva dispensato i feudatari siciliani dall'assenso regio nell' e leggi feudali relative alla prammatica emanata dall'augusto Ferdinando IV per la retta intelligenza del capitolo Volentes (Napoli ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] , ci fu un nuovo grosso scambio di prigionieri tra Napoli e i Turchi. Dopo essere stato, forse, in Germania nel 1490, il D. fu ambasciatore in Ungheria presso Beatrice d'Aragona, figlia di Ferdinando e moglie del re Mattia Corvino.
Dopo la morte di ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.