BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] diritto. La sua fama di erudito in lettere latine e i meriti letterari e politici del padre gli permisero di succedere a di Vernazza, per trattare una tregua col re Ferdinandod'Aragona: questa tregua rientrava nel quadro della politica che ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] i Turchi anche se è possibile che egli si sia portato in patria in queste due occasioni, magari con aiuti di Ferdinando. di L. Volpicella, Napoli 1915, pp. 314 s.; L. Volpicella, Federico d'Aragona, Napoli 1908, pp. 9, 89; G. M. Monti, La spediz. in ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] P. Ghinzoni, Spedizione sforzesca in Francia, in Arch. stor. lombardo, s. 2, VII (1890), p. 338; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., XIX,1 (1894), pp. 440 ss.; A. Sorbelli, Francesco Sforza a Genova ...
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CARCANO, Gabriele
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano, presumibilmente entro la prima metà del secolo XV, da un'illustre e ricca famiglia milanese; era figlio di Cristoforo e di Pasina di Morando Ripa [...] 1475.
Un altro componimento latino, dedicato a Ferdinandod'Aragona re di Napoli, viene menzionato dall'Argelati esistenza di un componimento dedicato al re di Napoli in persona ci confermerebbe i legami tra il C. e la corte aragonese.
Nel 1490 il C. ...
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APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] con Genova e coi Banco di S. Giorgio a cui, per i motivi detti, l'avvento dell'A. aveva procurato una grossa delusione. la sicurezza del piccolo stato, cercò anche la protezione di Ferdinandod'Aragona cui era legato da parentela per parte di madre, ...
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CERVINI, Domenico
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 24 luglio del 1689 da Pier Giorgio, agrimensore, e da Francesca Sirena; fu allievo di Ferdinand Galli Bibiena (Buzini). Sposò nel 1728 Antonia Atanasi [...] del futuro duca don Ferdinando di Borbone (1751: i Baldini che tennero a battesimo buona parte dei figli dello stesso C. (Fiori).
L'ultima opera dovrebbe essere il palazzo di Castelnuovo eseguito nel 1756 per il duca Giovanni Fogliani d'Aragona ...
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BARBOLANI, Giulio
Roberto Cantagalli
Figlio di Bartolomeo dei conti di Montauto e d'Isabella Appiani d'Aragona dei principi di Piombino, nacque intorno al 1585. Entrato nell'Ordine di Santo Stefano [...] fu al B. conferito il titolo dì gentiluomo della Chiave d'Oro, confermati i diritti sulla contea di Montauto e, molti anni dopo, si ritirò dall'Ordine di Santo Stefano e nel 1635 Ferdinando II lo nominò per la seconda volta governatore e comandante ...
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BOCCANEGRA, Ambrogio
Charles Verlinden
Figlio di Egidio, ammiraglio di Castiglia, e di Richetta Riccio, accompagnò il padre in Spagna, forse sin dal 1349. Nel 1359 prese certamente parte alla spedizione [...] di Pietro il Crudele contro Pietro IV d'Aragona, in qualità di comandante di galera. Nella lotta tra Pietro il Crudele ed galere e della maggior parte delle navi. Dieci giorni dopo FerdinandoI del Portogallo chiedeva la pace. In quel momento, grazie ...
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AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] Nazionale di Parigi, in Arch. stor. per le prov. napol., IX (1884), pp. 271-276; F. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVIII(1893), pp. 379-586, 606; XX (1895), pp. 228 s.; E. Pontieri, La ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] Ferdinando, I, Napoli 1875, pp. 59-60; E. Celani, Documenti vaticani per la storia della contea di Celano (1184-1594), in Arch. stor. per le prov. napol., XVIII (1893), pp. 70-72; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.