DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] Corona d'Aragona che parla del D. e decenne principe Ferdinando suo figlio (futuro Ferdinando il i Vidal-J. Sobrequés i Callicó, La guerra civil catalana del segle XV. Estudis sobre la crisi social i económica de la Baixa Edad Mitjana, I, Causes i ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] , la quale nel 1466 aveva ottenuto da FerdinandoI, re di Napoli, la potestà di assumere il cognome d'Aragona, in quanto legata da vincoli di parentela con la casa reale. Come primogenito, ereditò tutti i titoli paterni. Compì gli studi presso l ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] 23 ag. 1738, il Muratori lo presentò a Guido Bentivaglio d'Aragona, che gli si era rivolto affinché gli procurasse un segretario (sei anni dopo), il Muratori afferma di ben comprendere i motivi che avevano indotto il Bentivoglio a licenziare il C., ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] Morì a Napoli il 3 nov. 1882.
Tra i disegni del C. conservati presso il comune di disegni riguardanti il restauro dell'arco di Alfonso d'Aragona in Castelnuovo, progetto al quale è assegnato il di Napoli al tempo di Ferdinando II e uno dei promotori ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] diritto. La sua fama di erudito in lettere latine e i meriti letterari e politici del padre gli permisero di succedere a di Vernazza, per trattare una tregua col re Ferdinandod'Aragona: questa tregua rientrava nel quadro della politica che ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] i Turchi anche se è possibile che egli si sia portato in patria in queste due occasioni, magari con aiuti di Ferdinando. di L. Volpicella, Napoli 1915, pp. 314 s.; L. Volpicella, Federico d'Aragona, Napoli 1908, pp. 9, 89; G. M. Monti, La spediz. in ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] P. Ghinzoni, Spedizione sforzesca in Francia, in Arch. stor. lombardo, s. 2, VII (1890), p. 338; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., XIX,1 (1894), pp. 440 ss.; A. Sorbelli, Francesco Sforza a Genova ...
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CARCANO, Gabriele
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano, presumibilmente entro la prima metà del secolo XV, da un'illustre e ricca famiglia milanese; era figlio di Cristoforo e di Pasina di Morando Ripa [...] 1475.
Un altro componimento latino, dedicato a Ferdinandod'Aragona re di Napoli, viene menzionato dall'Argelati esistenza di un componimento dedicato al re di Napoli in persona ci confermerebbe i legami tra il C. e la corte aragonese.
Nel 1490 il C. ...
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APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] con Genova e coi Banco di S. Giorgio a cui, per i motivi detti, l'avvento dell'A. aveva procurato una grossa delusione. la sicurezza del piccolo stato, cercò anche la protezione di Ferdinandod'Aragona cui era legato da parentela per parte di madre, ...
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CERVINI, Domenico
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 24 luglio del 1689 da Pier Giorgio, agrimensore, e da Francesca Sirena; fu allievo di Ferdinand Galli Bibiena (Buzini). Sposò nel 1728 Antonia Atanasi [...] del futuro duca don Ferdinando di Borbone (1751: i Baldini che tennero a battesimo buona parte dei figli dello stesso C. (Fiori).
L'ultima opera dovrebbe essere il palazzo di Castelnuovo eseguito nel 1756 per il duca Giovanni Fogliani d'Aragona ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.