Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] d'Aragona, vedova del fratello Arturo. Nel 1511, rompendo il lungo isolamento inglese, E. si unì alla Lega santa di Giulio II e di Ferdinando 'incoronazione imperiale di Carlo V, il figlio di Francesco I sposa la figlia di Enrico. Ma l'alleanza di ...
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(sp. Castilla) Regione storica e geografica della Spagna centro-settentrionale; amministrativamente è suddivisa nelle comunità autonome di Castilla y León (➔), Castilla-La Mancha (➔) e Madrid (➔). Estesa [...] d’Aragona, la quale regnò dal 1474 al 1504, la storia della C. diventa anche storia della Spagna.
Castigliano Moneta d’oro del Regno di Castiglia. In origine di oro puro, fu ridotta di 24 carati da Ferdinando il Cattolico. Si coniarono anche i ...
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Figlio (Cintra 1432 - ivi 1481) e successore (1438) di Edoardo sotto la tutela della madre, poi fino al 1448 dello zio don Pedro, a cui poi mosse guerra, e che morì nella battaglia di Alfarrobeira (1449). [...] i diritti della moglie, Giovanna detta la Beltraneja (per l'adulterio della madre con Beltrán de la Cueva), contro la sorella Isabella moglie di Ferdinandod'Aragona . Sotto il suo regno si svolsero i viaggi di esplorazione e conquista, organizzati ...
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Figlio (1311-1350) di Ferdinando IV, gli succedette a un anno d'età: intorno a lui si accesero le rivalità degli infanti don Pietro e don Giovanni, zii di Ferdinando IV, morti combattendo contro i Mori [...] altri, da Alfonso IV di Portogallo e Pietro IV di Aragona. Ma di fronte all'offensiva intrapresa dal sultano del Marocco e Pietro IV d'Aragona. Dopo alterne vicende (la flotta castigliana fu dispersa, e l'ammiraglio ucciso), i musulmani subirono una ...
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Generale (Ischia 1502 - Vigevano 1546); al servizio dapprima del cugino Ferdinando Francesco, alla morte di questo ne ereditò il marchesato (1525). Prigioniero, nella sconfitta subita nel 1528 nel golfo [...] Andrea Doria, forse fu lui a persuadere questo a lasciare i Francesi per Carlo V. Divenuto marchese del Vasto, nel di Crépy. Gran capitano, fu uomo di cultura e poeta egli stesso; ebbe in moglie Maria d'Aragona, protettrice di letterati e artisti. ...
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Figlia (n. 1385 - m. Nievas 1441) di Carlo III di Navarra, sposò nel 1402 il re di Sicilia Martino d'Aragona. Tenne la vicaria del regno, quando Martino nel 1409 partì per la conquista della Sardegna; [...] rimasta vedova, ebbe confermata la vicaria dal nipote del re defunto, FerdinandoI. Lasciò la Sicilia nel 1415 e in Spagna si risposò con Giovanni d'Aragona (1419); alla morte del padre (1425), divenne regina di Navarra. ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] non è rilevante (tra gli 8 -9 °C dell’Islanda e i 16-17 °C del Bassopiano Germanico), e le temperature medie di gennaio
1479: unione delle corone di Aragona e Castiglia attraverso il matrimonio di Ferdinandod’Aragona e Isabella di Castiglia.
1488: ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] della regina, che elesse Ferdinandod’Asburgo (1526-64), arciduca d’Austria e re di di Mattia Corvino e Beatrice d’Aragona, la cui corte fu un Hegedüs, L. Vajda e gli scultori T. Csiky e I. Gador. Grande sviluppo in Ungheria hanno avuto nel 20° sec ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] Costanza d’Aragona. Tommaso II (m. Aosta 1259), conte di Fiandra, figlio di Tommaso I, abusivamente d’indipendenza, reggente in Toscana (1860), luogotenente a Napoli (1861), partecipò all’assedio di Gaeta.
S.-Aosta Ebbe inizio con Amedeo Ferdinando ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] catalano-aragonese chiamata dagli storici Regno d’Aragona.
A partire dal 14° sec (cui l’Aragona si era unita con il matrimonio di Ferdinando il Cattolico con a parte merita P. Calders i Rossinyol, con i suoi racconti irreali e onirici, ricchi ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.