PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] su presentazione del cardinale infante Ferdinandod’Austria, arcivescovo di Toledo il governo di Pietro d’Aragona fece parte del cosiddetto , 204-206; Id., Diario, a cura di A. Granito, I-IV, Napoli 1850-1854, I, pp. 108, 149; II, pp. 216, 379-380, ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] , rimanendovi poi fino al 1464. Nel 1460 accompagnò nel Regno di Napoli i contingenti milanesi mandati dallo Sforza in aiuto di Ferdinandod'Aragona contro Giovanni d'Angiò e assistette alle operazioni militari. Sulla via del ritorno, nell'ottobre ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] d'Aragona esplicata a Bologna, a Firenze ed a Roma, e la simpatia operante che il duca di Milano nutriva nei riguardi di Ferdinando Sforza e la "sorpresa" del 16 maggio 1542,ibid., s. 7, I (1934), p. 346; F. Cusin, Le relazioni fra l'impero ed ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] tra i cinque aspiranti al trono d'Aragona, tutti parenti stretti del sovrano morto e tutti con largo seguito nel paese. In Valenza due fazioni si fronteggiarono inconciliabilmente: una, capeggiata dal C., favorevole all'elezione di Ferdinandod ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] , confermando la validità dell'antico privilegio, che voleva che i cittadini di Messina non fossero sottratti alla giurisdizione dei tribunali cittadini.
Dopo la morte di Ferdinandod'Aragona, nel gennaio 1516, la maggior parte della nobiltà dell ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] scoppio della congiura dei baroni, Innocenzo VIII a Ferdinandod'Aragona, durante la quale il C. combatté alle pp. 223, 227, 241, 245 s., 250-52, 257, 260; Dispacci e lettere di I. Gherardi, a cura di E. Carusi, Roma 1909, pp. XXXII, LXXXII, 30, 134 ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] vita pubblica). Il pontefice provvide inoltre a che i ‘diletti nipoti’ potessero giocare un ruolo di primo piano nella vita pubblica, anche grazie a importanti matrimoni: una figlia di Ferdinandod’Aragona per Antonio (che fu nominato duca di Amalfi ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] riprese rinsegnamento accademico fino a quando non ricevette l'incarico di recarsi insieme con i concittadini Antonio Bichi e Iacomo Piccolomini alla corte di Ferdinandod'Aragona, re di Napoli. Si era nel 1474 e gli anni successivi avrebbero visto ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...]
Acquistò nel 1501 da re Federico d’Aragona le terre di Borrello, Rosarno, alla sua corte. Durante il regno di Ferdinando il Cattolico, fu insignito nel 1506 del Giulia Carafa, come erede universale di tutti i suoi beni mobili e immobili nel Regno di ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] letterati ed ecclesiastici provenienti dall'Italia, e che era molto legato a Ferdinandod'Aragona dopo il matrimonio con Beatrice, inviò presso i potentati italiani i suoi ambasciatori, offrendosi come arbitro nelle contese che li dividevano in nome ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.