Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] Si trovano infatti in commercio parecchi mandati, coi quali Ferdinando Ponzetti, tesoriere di Leone X, ordinava ad Agostino Chigi di Lorenzino de' Medici, data per autografa e per la quale si parlò d'un'offerta di centomila franchi.
I raccoglitori, ...
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OCEANIA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Michele GORTANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BIASUTTI
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In senso largo sotto il nome di Oceania s'intende la vastissima area geografica [...] accennasse, infatti, A. Corsali in una lettera a Giuliano de' Medici, agli albori di quel secolo, e che in un Figi) e ad Apia (Samoa) sempre al disopra dei 25°. L'escursione tra i mesi estremi nella maggior parte della regione varia tra 0°,5 e 5°; l ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] F. ne accettò i decreti per i suoi regni il 12 luglio 1564; ma in Spagna la chiesa, come al tempo di Ferdinando e di Carlo V di Valois e il duca d'Alba offrirono aiuti pecuniarî a Caterina de' Medici e a Carlo IX di Francia in lotta con gli Ugonotti; ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] danni del terremoto del 1456. Gli successero: papa Paolo II (1465-71); il card. Giovanni d'Aragona, figlio del re FerdinandoI (1471-85); il card. Giovanni de' Medici (1486-1505), più tardi papa Leone X. Sotto il governo di quest'ultimo e di Piero ...
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Nato a Tours il 20 maggio 1799, morto a Parigi il 18 agosto 1850. Di famiglia borghese, originaria del Mezzogiorno, fu allevato modestamente; fra il 1807 e il 1813, nel collegio degli Oratoriani a Vendôme, [...] !" Legittimista, egli giustifica, nella sua requisitoria contro la democrazia e i governi di discussione, il potere d'azione rappresentato da Caterina de' Medici: così le attribuisce il senso profetico della politica della Rivoluzione e il coraggio ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] consiglio segreto dì stato di FerdinandoI d'Austria. Principe mecenate, anni più tardi il maresciallo duca L.-J. de Vendôme riprese l'idea di una marcia attraverso le allo scopo, quando l'avanzata del generale Medici per la Valsugana e la vittoria di ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] nacque secondo figlio del conte Giberto Borromeo e di Margherita de' Medici (sorella, questa, di quel Giovanni Angelo che fu poi buona ripresa col far riconoscere dal papa l'imperatore FerdinandoI; aveva fissato, inoltre, d'accordo col pontefice ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] di Ferdinando re dei Romani, o la figlia naturale dell'imperatore, Margherita, non ancora moglie di Alessandro de' Medici. e anche fra loro. Con tali mezzi riuscì allo scopo e i suoi sforzi per la pace portarono alla tregua decennale stabilita nel ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] G. Boschetto, G. Severini e F. De Falco (sec. XIX) e la tavola e specialmente nella medicina (si ricordino imedici Democede, genero di Milone, e Alcmeone al francese Guglielmo di Poitiers. Alfonso, FerdinandoI d'Aragona e più tardi Carlo V, ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] XIII si lavorava il cristallo, come provano i candelieri donati da Carlo II d'Angiò al intaglio col ritratto di Alessandro de' Medici è nella Bibliothèque Nationale di (piramide e vasi a Vienna) e Ferdinando Eusebio, diede origine a una scuola aulica ...
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moro1
mòro1 s. m. e agg. [lat. Maurus «abitante della Mauritania»]. – 1. a. s. m. In origine, denominazione degli abitanti della Mauritania, estesa poi ad altre popolazioni africane, come per es. gli Etiopi, e in partic. ai musulmani che nel...
pezza
pèzza s. f. [dal celt. *pettia, da cui anche il fr. pièce]. – 1. a. Pezzo di tessuto adibito a varî usi: una p. di lana, di flanella, di cotone; pulire il pavimento con una p. umida; fasciare provvisoriamente la ferita con una p. pulita;...