BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] degli Accordati di Genova, mentre altri motti e figure egli elaborava per il granduca FerdinandoI e per Enrico IV in occasione delle sue nozze con Maria de' Medici. Lavoro dettato da "un vano e frivolo orgoglio gentilizio che ispirava quasi tutta la ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] Tra i corrispondenti Ferdinando II d'Aragona, Luigi XII di Francia. Quando si recò a Venezia in cerca di codici in compagnia di G. Pico all'inizio dell'estate 1491, il Poliziano le fece visita e, colpito, riferì le sue impressioni a Lorenzo de' Medici ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] i rischi erano troppo grandi, se tutti indicavano lui stesso come autore delle più violente pasquinate contro Adriano e la sua Corte. Protetto sempre da Giulio de' Medici cosa vanno menzionate le pagine di Ferdinando Neri, ne La tragedia italiana del ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] dati gli occhi per veder l'opere sue così bene come a i filuorichi, gli ha anco dato il cervello da poterle intendere e lo fece a tavolino con la gran borsa del Gran Duca FerdinandodeMedici, e non andava (come faceva il Malpighi) a veder crescere ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] I consiglieri del principe sono, secondo Roseo, persino più importanti dei suoi medici anche Massimiliano I, Carlo V e FerdinandoI d’Asburgo, cit., p. 108.
5 Si veda l’introduzione di Angela De Benedictis in Specula principum, cit., pp. ix-xxviii, in ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] i nuovi signori non si fidavano, logicamente, di lui. Ma la fama che già circolava dei suoi scritti, e la protezione del cardinal Giulio de' Medici modello i più spregiudicati modi di procedere, di «governarsi», di grandi principi come Ferdinando il ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] Firenze nel 1589 per le nozze di FerdinandoI: cioè il combattimento di Apollo col i precedenti letterari a cui si riallaccia, sia nel territorio della favola pastorale (Aminta), sia in quello contiguo della poesia rusti- cale: Lorenzo de' Medici ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] , il C. aveva una vasta clientela che reclutava largamente fra i membri del Sacro Collegio e non solo fra quelli di orientamento filospagnolo, come il cardinale Ferdinandode' Medici, (una lettera a lui indirizzata nell'Archivio di Stato di Firenze ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] doveva concludersi con l'accordo tra il Magnifico e re Ferdinando. Ma fu il Poliziano a rifiutarsi di accompagnare il Pernicone, Stanze cominciate per la giostra di Giuliano de' Medici, Torino 1954. I Detti piacevoli sono stati editi da A. Wesselski, ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] . Giorgio e da lui previsti per il De tumulis, vi furono spostati da Pietro Summonte, , giacché essi «sono imedici degli stati» (Corrispondenza, Psicologia politica e ideologia monarchica al tempo di FerdinandoI d’Aragona re di Napoli, Roma 2014, ...
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moro1
mòro1 s. m. e agg. [lat. Maurus «abitante della Mauritania»]. – 1. a. s. m. In origine, denominazione degli abitanti della Mauritania, estesa poi ad altre popolazioni africane, come per es. gli Etiopi, e in partic. ai musulmani che nel...
pezza
pèzza s. f. [dal celt. *pettia, da cui anche il fr. pièce]. – 1. a. Pezzo di tessuto adibito a varî usi: una p. di lana, di flanella, di cotone; pulire il pavimento con una p. umida; fasciare provvisoriamente la ferita con una p. pulita;...