INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] principeschi (Savoia, Este, Medici), si aggiungeva alla soppressione voluto da Ferdinando III in Boemia a Leitmeritz. Ma I. X (1958), pp. 139-188; L. Ceyssens, La publication officielle de la bulle "In eminenti" (1651-1653), in Augustiniana, IX ( ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] suo successore, il 19 nov. 1523, un Medici che assunse il nome di Clemente VII. Riprendendo 1524 a Ratisbona su invito dell'arciduca Ferdinando, fratello dell'imperatore, e del in rapporti con i segretari imperiali Alfonso de Valdés e Cornelius ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] divenire esclusivo l'ascendente esercitato su Ferdinando II dal suo confessore, mons. dal momento che i giornali e gli stessi medici napoletani avevano dato atto (Minghetti, II, p. 182).
Stando a R. De Cesare (Roma e lo Stato del papa..., Roma 1975, ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] risalente al 1560 con un altro medico marchigiano - i corsi di Giovanni Argentier, un piemontese Ferdinando II arciduca d'Austria-Tirolo; nella terra di San Ginesio i 26 febbr. 1581 diretta a Jean Hotman de Villers-Saint-Paul, figlio del noto giurista ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] legittimità della successione imperiale di Ferdinando d'Austria al fratello Carlo si rassegnò ad accettare quella del cardinale Medici solo per l'insistenza dello zio agosto 1559, in De Maio, p. 313). Ora la vendetta di Pio IV contro i nipoti del suo ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] lo que es de su inclinacion" (lettera a re Ferdinando d'Asburgo, Farnese, e contribuì all'elezione del Medici. Durante la sede vacante seguita alla s.; Legazioni di Averardo Serristori ambasciatore di Cosimo I a Carlo Quinto e in corte di Roma (1537 ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] quanto dedicate a Ferdinando II, "mio vero giudizio, e sapere de quali non meno che p. 26;Id., Not. di medici ed altri artisti ital. in Polonia 1930. p. 496;Cz. Lechicki, Mecenat Zygmunta III i życie umyṡłoye na iego dworze (Il mecenate Sigismondo III ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] vedere come in altri tempi, senza le frasi altisonanti de' nostri giorni e senza il moderno sciupio di Sassari, destinato a perire, "senza riprender più i sensi, per quanto v'adoprasser di cure imedici, e di sollecitudini e di preghiere suor Luisa ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] Nel 1731 Ferdinando Tomasi, medici stipendiati dalla Università, ms., Palermo, Biblioteca comunale, 2 Qq H 1, n. 22). Nell'attuazione dei suoi tentativi di riforme il C. dovette tuttavia incontrare, come attestano i dell'istituto de' collegi della ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] 1475 concludeva il trattato di St-Jean-de-Luz fra Luigi XI ed i regnanti di Spagna, Ferdinando e Isabella; nello stesso anno ebbe questo scacco e di una cura sbagliata da parte dei suoi medici personali, da forte febbre. Il 2 agosto fece testamento; ...
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moro1
mòro1 s. m. e agg. [lat. Maurus «abitante della Mauritania»]. – 1. a. s. m. In origine, denominazione degli abitanti della Mauritania, estesa poi ad altre popolazioni africane, come per es. gli Etiopi, e in partic. ai musulmani che nel...
pezza
pèzza s. f. [dal celt. *pettia, da cui anche il fr. pièce]. – 1. a. Pezzo di tessuto adibito a varî usi: una p. di lana, di flanella, di cotone; pulire il pavimento con una p. umida; fasciare provvisoriamente la ferita con una p. pulita;...