VACCARO, Domenico Antonio
Vincenzo Golzio
Scultore, architetto e pittore, figlio e discepolo di Lorenzo (v.), nacque nel 1681 a Napoli e morì nel 1750. Terminò il Davide scolpito dal padre in S. Ferdinando, [...] opere architettoniche a Portici e a Capua. Come pittore, ricordiamo i quadri nelle chiese napoletane di S. Giacomo degli Spagnoli, di , XIX, Monaco 1849; Storia dei monumenti del Reame delleDueSicilie, Napoli 1845-50; L. Catalani, Le chiese di ...
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VACCA, Giuseppe
Nato a Napoli il 6 luglio 1808; ivi morto il 6 agosto 1876. Il padre, Emanuele era stato tra i patrioti napoletani del 1799. Entrato nella magistratura nel 1828, nel 1848 era già procuratore [...] la famosa protesta del ministero al re Ferdinando II di Borbone. Nel 1850, fu imprigionato e fu liberato sul finire dello stesso anno, ma esiliato in Toscana. Nel 1859, però, il pericolante governo delleDueSicilie lo richiamò e lo nominò ministro ...
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GRANO (plur. grana)
Giuseppe Castellani
Moneta napoletana e siciliana. L'oncia d'oro equivaleva a 30 tarì o 60 carlini da dieci grana ognuno, e quindi si divideva idealmente in 600 grana, mentre l'oncia [...] effettiva il grano si ha dal tempo di FerdinandoI d'Aragona e continuò a emettersi, poche volte in argento e il più in rame, fino agli ultimi sovrani del regno di Napoli e delleDueSicilie. Anche le frazioni e i multipli di rame e d'argento durano ...
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TRINACRIA
Giuseppe Castellani
. Prese questo nome la doppia oncia d'oro di FerdinandoI di Borbone re delledueSicilie (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, dalla figura simbolica della Trinacria.
Bibl.: [...] G. Castellani, Catal. della raccolta numism. Papadopoli Aldobrandini, Venezia 1925, n. 15227; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v. ...
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Figlio (Napoli 1777 - ivi 1830) di FerdinandoI e di Maria Carolina d'Austria, principe ereditario e duca di Calabria dal 1778, sposò in prime nozze Maria Clementina d'Austria (1797) e in seconde (1802) [...] rimase luogotenente in Sicilia dopo il riacquisto del Regno di Napoli (1815) fino alla vigilia della rivoluzione del 1820 . Gli fu allora affidato il vicariato del regno durante i nove mesi del governo ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] di Ferdinando II dal 1830, dopo la severa repressione dei moti del 1820-21, tra il 1837 e il 1838 il M. destinò i suoi primi lavori storico-giuridici alla nuova rivista patrocinata dal governo borbonico, gli Annali civili del Regno delleDueSicilie ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] comunale circa il "monumento da erigersi in [...] onore" dell'imperatore FerdinandoI in visita alla città. Il progetto di un ponte da Guglielmo Pepe che, contro gli ordini del re delleDueSicilie, aveva deciso di muovere in soccorso del Veneto, ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] Terracina37 del 16 febbraio 1818, sottoscritto da FerdinandoI di Borbone e Pio VII, inaugura di – Vaticano I – i vescovi erano ancora distribuiti secondo le antiche, scomparse ripartizioni regionali (Regno delleDueSicilie, Stato pontificio ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] del Regno delledueSicilie alcune altre Storia dei valdesi, cit., pp. 229-280; M. Cignoni, I Valdesi in Italia, in Dalle Valli all'Italia, cit., pp. 122 Fede e impegno civile nell'esperienza di Ferdinando e Mariuccia Visco Gilardi, Torino 2005.
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sottomissione alle autorità civili, fossero Francesco II, Nicola I, FerdinandoI. Su un altro fronte, se il giansenismo DueSicilie fu la lotta contro sacerdoti e vescovi avvezzi a guardare più a Napoli che a Roma, contro i difensori della ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...