MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] e, il 13 aprile 1811, l’investitura dell’Ordine reale delleDueSicilie. Dietro il conflitto tra i Pitagorici e il tiranno Dionigi si poteva leggere quello tra i martiri della rivoluzione napoletana del 1799 e Ferdinando IV e nell’apoteosi di Archita ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di Ferdinando VII; ripristino di tutti i conventi e parziale restituzione di beni nazionali; repressione antiebraica, ecc.): i dispacci i concordati con la Baviera (5 giugno 1817) e con il Regno delleDueSicilie (16 febbr. 1818): con il primo i ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 'intervento armato dell'Austria, della Francia, della Spagna e delleDueSicilie, oltre che "l'appoggio morale" delle altre potenze da Ferdinando II, con il quale il cardinale restò in stretti contatti.
I primi anni della restaurazione furono ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] il 7 maggio l'Ordine reale delleDueSicilie. Si trovò poi assediato in al principe ereditario toscano, Ferdinando, scongiurandolo di non aver passim; C. Fabris, Gli avvenimenti militari del 1848 e 1849, I, I, 2, Torino 1898, pp. 114-40, 362-74; 3, ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] il F. andò maturando nei confronti della corte e del governo di Ferdinando IV, e il suo abbandono di ogni , XXVIII (1995), 1, pp. 17-58, e I filosofi e la regina. Il governo delledueSicilie da Tanucci a Caracciolo, in Rivista storica italiana, CIII ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] delledueSicilie, I, Napoli 1786, p. 305). Il C. combatte dunque le idee dell'arminiano basandosi sul principio della netta dopo che, a partire dal 1791, si delineò un accordo tra Ferdinando IV e Pio VI. Tuttavia ancora nel luglio, del '91 ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] il figliastro di E., Ferdinando, aveva sposato la i dissensi sorti tra gli alleati sulla destinazione di Mantova fecero precipitare la situazione. E. capovolse l'ordine di operazione e comandò al Montemar di muovere alla conquista delleDueSicilie ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] . Anche i De Silva, spagnoli, vantavano nobili origini e Odoardo, padre di Anna, marchese della Banditella, era "commissario ordinatore degli eserciti e piazze di Sua Maestà Cattolica, regio ministro della stessa e del re delleDueSicilie in Toscana ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] del 1745, col quale Genova s'era affiancata alla Spagna, alla Francia e al re delledueSicilie, si sia a tal punto guadagnato il favore della prima da esserne rimeritato così smaccatamente e così - per la Repubblica - provocatoriamente. Anche se, al ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] re di Napoli (o, più esattamente, re delleDueSicilie) col nome di Gioacchino-Napoleone, indicando come suo grande incertezza, mentre i Borbone reinsediati a Parigi e Madrid reclamavano la restaurazione del congiunto Ferdinando IV a Napoli. ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...