DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] da FerdinandoIi bilanci dei Comuni (1808, in Arch. di Stato di Teramo); un Parere intorno alla tassa sul porto d'armi (1810, ibid.); un Progetto di decreto per l'imposta diretta del 1812 (1811, ibid.).
All'istituzione dell'Ordine delleDueSicilie ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] prestigio.
Con la morte di Ferdinando II egli venne allontanato dal della R. Acc. di Napoli, 1861. Manoscritti sono rimasti I principali avvenimenti politici e diplomatici d'Europa dal sec. XVII e Un periodo di storia del Reame delleDueSicilie ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] di Borbone (il futuro Francesco IdelleDueSicilie), nominato vicario generale in Sicilia.
Il Parlamento del 1812, più conciliante nei confronti della monarchia borbonica adottata da Palmeri in seguito all’ascesa al trono di Ferdinando (1830) e alle ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] presso i familiari, in Annali civili del Regno delleDueSicilie, n. 60, novembre-dicembre 1842, pp. 135-139; si vedano inoltre i . 202-204; F. De Luca, Biografia del generale del genio Ferdinando Visconti, s.n.t. [Napoli 1865?]; E. Cione, Napoli ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] attuata dal giovane re Ferdinando II e, dopo l la natura l'indole la idea i pregi ed i difetti" (IlLucifero, 30 ott. delledueSicilie, e degli Stati Sardi (nn. 1 e 2, 1844; non terminato); Il vero tesoro dell'universale (n. 2, 1844); Della ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] delle leggi del Regno, delleDueSicilie (Napoli 1847).
Scoppiata la rivoluzione del 1848 e concesso da Ferdinando S. Mancini, A. Scialoja, F. De Sanctis, R. Bonghi, A. Saliceti, i fratelli Plutino, ma si legò soprattutto a. R. Conforti, M. D'Ayala, C ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] con cui si potranno risolvere le questioni vertenti tra la Sicilia ed il governo di Napoli, onde stabilire i migliori rapporti che ai due Stati convengono", rivendicava l'indipendenza dellaSicilia da Napoli e la sua antica costituzione.
Nei fatti di ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] Regno delleDueSicilie, dovendo peraltro fare i conti della politica finanziaria adottata da Ferdinando II, nel 1857, quando essa venne fortemente criticata da A. Scialoja e contrapposta a quella piemontese, non esitò a prenderne le difese (Della ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] DueSicilieFerdinando II conferì al G. il titolo di duca trasmissibile agli eredi, a cui seguì nel gennaio dell'anno successivo il riconoscimento da parte di Pio IX dello stesso titolo anche nei territori pontifici.
I Grazioli furono così accolti ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] nuovo codice marittimo; nel 1842 entrò tra i direttori dell'Istituto generale dei poveri e dei commissari preposti a esaminare il progetto di convenzione marittima tra Trieste e il Regno delleDueSicilie, rivelando particolare acume giuridico. Il 23 ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...