MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] quale succedette Pio II, che volle mettere in atto la sua proposta condivisa da re Ferdinando, erede di Alfonso d'Aragona. Il M., che intanto aveva recuperato i castelli della valle del Cesano, nel 1459 fu costretto a riconsegnarli perché il 6 agosto ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] su Ferrara avevano urtato anche i potentati italiani che si schierarono ora, più o meno apertamente, contro di loro, con insospettabile voltafaccia del più fedele alleato della Francia, il parente di Enrico IV, Ferdinando granduca di Toscana. Il duca ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] Agostino Barattieri; influirono sulla sua formazione i soggiorni presso le corti dei Gonzaga e diAragona (novembre 1642) gli fece dono dello splendido Libro de Horas, capolavoro di miniatura fiamminga appartenuto a Juana Enríquez, madre diFerdinando ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] nonostante Ludovico fosse uso intercettare la corrispondenza diI. e talvolta eliminarne fisicamente i latori, produsse grande risentimento nel Regno. FerdinandoI e Alfonso d'Aragona, sdegnati, invitarono ufficialmente il reggente milanese a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] molestie della guerra l’autorità usurpata. E se bene gli fussino sospetti sempre i pensieri diFerdinando e di Alfonso d’Aragona, nondimeno, essendogli nota la disposizione di Lorenzo de’ Medici alla pace e insieme il timore che egli medesimamente ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] e per la visita del 1838 diFerdinandoI, la Schiera di fausti eventi.
I decenni Venti e Trenta videro un del Convegno di studi per il bicentenario della nomina di Giovanni Simone M. a maestro della cappella in Bergamo… 2002, a cura di L. Aragona - F. ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] del papa Innocenzo VIII con il re di Napoli FerdinandoI (noto anche come Ferrante) d'Aragona nella primavera del 1492.
Divenuto Rodrigo Borgia, l'11 agosto di quell'anno, papa con il nome di Alessandro VI, fu però necessario disegnare nuove ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] nipotina Eleonora di Borgogna, figlia di Filippo il Bello e di Giovanna la Pazza diAragona; come alternativa fece i nomi di B. e e Pontremoli. Dopo i tentativi non riusciti di mediazione fra FerdinandoI e Giovanni Zápolya (convegno di Poznaú, 1530), ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] politico-diplomatiche (Le Sette giornate nelle quali hebbe Venetia i serenissimi principi D. Ferdinando II gran duca quinto di Toscana e D. Gio. Carlo de’ Medici suo fratello, 1628), e un’importante serie di drammi per musica. Ma nel medaglione che a ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] , grazie all'intervento di Giacomo Pellegrini, al servizio di Alfonso V d'Aragona, che lo accolse con la morte di Alfonso, avvenuta nel 1457 né la conseguente assunzione al trono diFerdinandoI intaccarono minimamente la posizione di preminenza che ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.