Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Spagna: Ripoll, Taull, Jaca, Bagues, Leon
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’XI secolo, lo smembramento [...] formando altri centri di potere cristiani, come l’Aragona, mentre si di Vita della Vergine e di Cristo è riferito al regno diFerdinando II, oppure plausibilmente anticipato al 1124, in relazione al patrocinio di Urraca, figlia diFerdinandoI ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] del generale Jean-Étienne Championnet.
Nella capitale i membri della deputazione cittadina si scontrarono con Francesco Pignatelli, conte di Laino e marchese di Acerra, nominato da Ferdinando IV di Borbone vicario generale del Regno, e rivendicarono ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi tre decenni del XV secolo la parte peninsulare dell’Italia meridionale, [...] il Vecchio, poi al suo successore Ferdinandodi Trastámara, quindi ad Alfonso V il Aragona, Idi Napoli, fa il suo ingresso trionfale nella capitale del regno, assume il titolo di re di Sicilia citra et ultra pharum, ma i due Regni di Napoli e di ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] egli fosse stato creato regio consigliere da Alfonso d'Aragona già dal 1447, sembra tuttavia accertato che egli fu elevato a tale incarico, che gli comportò una pensione annua di 500 ducati, da FerdinandoI, il 13 genn. 1459. Già l'anno precedente il ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] di città e piazzeforti, poi riconsegnate a Ferdinando II d'Aragona, mostrando doti di . 1830, pp. 88 s.; VI, ibid. 1853, ad indicem; V. Cogo, La guerra di Venezia contro i Turchi (1499-1501), in Nuovo Archivio veneto, XVIII (1899), pp. 5-77, 348-421; ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] poi servito il granduca FerdinandoI dei Medici come maestro di camera, istruttore di scherma e generale della 1998, pp. 293-303, 509; I. Puglia, I Piccolomini d’Aragona duchi d’Amalfi 1461-1610. Storia di un patrimonio immobiliare, Napoli 2005, p. ...
Leggi Tutto
FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] X). Tra i corrispondenti vanno ricordati Niccolò Leonico Tomeo, professore di greco a Padova, M.A. Sabellico (M.A. Coccio), che le mandò le sue Enneades, P. Sasso, Eleonora d'Aragona duchessa di Ferrara, Ferdinando II d'Aragona, Luigi XII di Francia ...
Leggi Tutto
ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] relazioni con correligionari e con cristiani, protetto, lui e i suoi, da Ferdinando II d'Aragona. È verosimile che conoscesse Giovanni Pico della Mirandola e che per suggerimento di lui scrivesse il De caeli harmonia, oggi perduto.
Per fuggire ...
Leggi Tutto
CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] Ferdinando Bologna quando la dice "progettata e realizzata come monumento di arco trionfale di Alfonso d'Aragona nel Castel Nuovo di Napoli, influenzò degli Italiani, XXV, Roma 1981, pp. 317-318; I. Di Resta, Capua, Roma-Bari 1985; M. D'Onofrio, Capua ...
Leggi Tutto
ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] , aveva emanato un decreto. Sulla base della cosiddetta limpieza de sangre ("pulizia del sangue") Ferdinandodi Castiglia e Isabella diAragona, i sovrani artefici della vittoria sui musulmani, avevano deciso che anche le migliaia (forse centinaia ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.