SANCIO II re di Castiglia e di León
Nino CORTESE
FerdinandoIdi Castiglia e León alla sua morte, nel 1065, lasciò diviso lo stato fra i proprî figli. Il primogenito, S., ebbe il regno di Castiglia [...] lo Zurita, fu battuto a Viana anche da Sancio Ramírez re d'Aragona, intervenuto forse per vendicare la morte di suo padre Ramiro I. E finalmente dovette lottare anche contro il re moro di Saragozza al-Mugtadir, e invase le Asturie, la Galizia e il ...
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RENATO II duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Duca di Lorena e di Bar, figlio di Federico di Lorena, conte di Vaudemont, e di Iolanda d'Angiò, nacque nel 1451, e succedette al cugino Nicola d'Angiò come [...] fu duca di Lorena, vescovo di Metz e Verdun e conte di Vaudemont, Francesco conte di Lambesc, Claudio I duca di Guisa e Giovanni cardinale di Lorena.
Bibl.: L. Volpicella, Note biografiche al "Liber Instructionum" diFerdinandoI d'Aragona, Napoli ...
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LA LEGNAME, Giovan Filippo
Tammaro De Marinis
Messinese, uno dei primi tipografi stabiliti a Roma nel sec. XV, familiare di Sisto IV, che gli affidò incarichi diversi.
Cominciò con lo stampare le Institutiones [...] è nota fino al 1484, con una lacuna dal 15 giugno 1476 al primo dicembre 1481. Scrisse un elogio diFerdinandoI d'Aragona, pubblicato il 9 agosto 1472, libretto di grande rarità. Adoperò un solo carattere, tondo, grosso, caratteristico, e tipi greci ...
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GRANO (plur. grana)
Giuseppe Castellani
Moneta napoletana e siciliana. L'oncia d'oro equivaleva a 30 tarì o 60 carlini da dieci grana ognuno, e quindi si divideva idealmente in 600 grana, mentre l'oncia [...] a sua volta in 12 parti chiamati denari in Sicilia e cavalli (v.) a Napoli. Come moneta effettiva il grano si ha dal tempo diFerdinandoI d'Aragona e continuò a emettersi, poche volte in argento e il più in rame, fino agli ultimi sovrani del regno ...
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Figlio (n. 1451 - m. Varese Ligure 1479) di Francesco I duca di Milano e di Bianca Maria Visconti. Ricevette in dono (1464) dal re di Napoli Ferdinando d'Aragona il ducato di Bari con Palo e Modugno. Confinato [...] nel suo ducato dopo il fallimento della congiura dei primi del 1477 contro la cognata Bona di Savoia, mosse (1479) contro di questa con truppe fornitegli dal re di Napoli e dal Sanseverino, ma morì lungo il percorso, sembra di veleno. ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] contro la Firenze medicea appoggiata da Milano -, si offrì a L. l'opportunità di sottrarsi all'immobilità pisana. FerdinandoI d'Aragona fornì a lui e al fratello Sforza Maria i mezzi per intervenire. L. "ha rotto le confine et è venuto a Pietrasanta ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] il «seignor de Léon» debba essere identificato con Ferdinando III di Castiglia, re di Léon dal 1230, si è ipotizzato un soggiorno 2000). Anche l’ipotesi di un passaggio alla corte di Giacomo I d’Aragona si basa solo sulla tornada di Qui be·s membra ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Francesco detto il Capitano. Nello stesso anno Giuliano gli affidò il completamento del modello ligneo di un palazzo per FerdinandoI d'Aragona perché "con suo ordine lo finisse; il quale nel lavorarlo aveva con diligenza seguitato e finito, essendo ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] 2011; F. Storti, «El buen marinero». Psicologia politica e ideologia monarchica al tempo diFerdinandoI d’Aragona re di Napoli, Roma 2014, ad ind.; F. Biondo, Italia illustrata, a cura di P. Pontari, III, Roma 2015, ad indicem; B. Figliuolo, Antonio ...
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Storia del Regno di Napoli
Aurelio Musi
Un’avvertenza importante
Scritta in tre mesi, la Storia del Regno di Napoli esce a puntate nel 1923-1924 su «La Critica» ed è pubblicata in volume nel 1925. L’“Avvertenza” [...] a quella del giurista: questi infatti sostiene che la nazione napoletana sia fondata sulla Magna Charta di re FerdinandoI d’Aragona (detto Ferrante), Croce ritiene invece che non possa esistere una Magna Charta senza «una possente personalità ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.