Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] borbonica tornò a sventolare quando re Ferdinando riottenne Napoli (1815) e da quell di León e di castiglia sormontate dalla corona reale. La bandiera reale reca i quarti dello scudo della casa regnante, che sono ben undici: León, Castiglia, Aragona ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] del libro. Anche la consorte Beatrice d'Aragona, figlia del re Ferdinandodi Napoli, favorì la cultura umanistica e d. C.. gli ebraici al sec. IX, gli arabi all'VIII, i persiani all'XI i sanscriti al IX, gli armeni al XII, gli etiopici al XIV, ecc ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] governavano la parte continentale dei dominî diFerdinando IV, fu il caposaldo della difesa anglo-borbonica dell'isola contro i tentativi di conquista di Giuseppe Bonaparte e specialmente di Gioacchino Murat. Scoppiata in Napoli la rivoluzione ...
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Gruppo di isole situate nell'Oceano Atlantico a poca distanza dalla costa occidentale africana, fra 27° 37′ e 29° 30′ lat. N.; fra 13° 25′ e 18° 10′ long. O.; forma le due provincie spagnole di Las Palmas [...] : fra coloro che lo hanno illustrato in tutto o in parte basterà ricordare i nomi di A. von Humboldt, L. van Buch, C. Sainte-Claire Deville, S , pervennero infine e rimasero a Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia nel 1476. La sovranità ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] Ferdinando Mosca da Pescocostanzo, sono rappresentati rispettivamente in S. Bernardino (soffitto e organo) e nel Duomo (coro). Una buona raccolta di maioliche abruzzesi, soprattutto settecentesche, e di per i primi, sì che Alfonso d'Aragona la ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] al tempo della discesa di Ottone I (967) Mansone, duca ricompensare Ferdinando Piccolomini, nipote di Pio di Casapesenna, erudito del sec. XVII, Vito Pisanello, segretario di Federico d'Aragona, Giovannello de Cuncto segretario di Ferrante d'Aragona ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] Aragona restaurò il porto. Anche nel sec. XV, come nel precedente, si tennero in Catania parlamenti generali di tutta l'isola. I offuscò la devozione della città ai Borboni, e non impedì a Ferdinando d'elevare Catania a sede d'intendenza (1817) e d' ...
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Nato a Tours il 20 maggio 1799, morto a Parigi il 18 agosto 1850. Di famiglia borghese, originaria del Mezzogiorno, fu allevato modestamente; fra il 1807 e il 1813, nel collegio degli Oratoriani a Vendôme, [...] liberi costumi e la passione estetica e sensuale del Cinquecento; dopo di lui, Imperia oscurò presso i moderni il nome delle sue compagne più colte e al tempo loro più famose, quali Tullia d'Aragona e Veronica Franco.
Nel libro che ha per titolo Sur ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] diFerdinando d'Aragona, Andrea di Masnago (1487) e Battista Taglia, genovese, incaricato nel 1488 d'incidere il sigillo del re, in qualità di "maestro di fare cammei"; alla corte di in Francia, alla corte di Francesco I; Domenico di Polo, a Firenze; ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] dove chiamò Francesco, figlio di Carlo, suo nipote. Ma vi finì tragicamente la vita, perché il senatore Averardo Serristori, ambasciatore del granduca a Roma, per ordine del card. Ferdinando lo fece uccidere in via Giulia. I parenti ne ereditarono l ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.