PIETRO III re diAragona, II di Catalogna, Idi Sicilia, detto il Grande
Ramon D'ALOS-MONER
Salito al trono alla morte del padre Giacomo I (1276), prese ai Mori valenzani, sollevatisi, la fortezza di [...] che, morto il padre infante Ferdinando, il fratello di esso, Sancio, aveva usurpato i loro diritti di successione al trono: così 9ª ed., Milano 1886; O. Cartellieri, Peter von Aragon und die sizialinische Vesper, Heidelberg 1904; D. Girona Llagostera ...
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LARA
Mario PELAEZ
Angela VALENTE
. Famiglia comitale castigliana, assai celebrata nelle cronache medievali, e intorno alla quale si riannodano leggende romanzesche conosciutissime, maggiore fra tutte [...] frontiere diAragona e Granada. Con i due figli di quest'ultimo, Juan e Nuño, morti senza eredi, la famiglia si estinse: le due sorelle loro, peraltro, Juana e Teresa, passarono a nozze sposando l'una Enrico di Castiglia e successivamente Ferdinando ...
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FUERO (dal lat. forum)
Pier Silverio Leicht
È un corpo di leggi, da annoverare fra le più importanti fonti del diritto spagnolo.
Il re visigoto Chindasvindo, che regnò nella Penisola Iberica e nelle [...] qua e di là dai Pirenei, e i suoi istituti vissero anche nelle consuetudini delle popolazioni cristiane, sotto la signoria araba. Quando più tardi la Spagna fu in buona parte liberata dalla dominazione musulmana, il re Ferdinando III di Castiglia e ...
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SANCIO III re di Navarra, detto el Mayor
Nino Cortese
Non si conosce con precisione l'anno d'inizio del suo regno; ma, molto probabilmente, è da porsi intorno al 1000; e coloro che, invece, lo datano [...] i figli: il primogenito García ebbe la Navarra con la città di Nájera, la Guipúzcoa e la Biscaglia; Ferdinando la Castiglia e la citata parte del regno di In tal modo sorsero i due regni di León e Castiglia e diAragona, che dovevano riconquistare ...
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SANCIO VIII (o VII) re di Navarra, detto el Fuerte
Nino Cortese
Salì sul trono nel 1194, succedendo a Sancio VII el Sabio, e fu incoronato nella chiesa di S. Maria in Pamplona. La rotta subita ad Alarcos [...] da Onorio III. E rivolse la sua attenzione all'Aragona, dove, durante la minore età di Giacomo I, erano scoppiate gravi lotte civili, nel 1223 mettendosi d'accordo con l'infante Ferdinando, pretendente al trono. Finalmente, negli ultimi anni della ...
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GIOVANNI II re di Catalogna-Aragona, Idi Navarra
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1397 da FerdinandodiAragona e da Eleonora di Albuquerque. Fu dapprima re di Navarra, grazie alla moglie, la regina Bianca [...] i suoi stati, Napoli eccettuata, a G. Chiamato da G., timoroso ch'egli si proclamasse re di Sicilia, Carlo ritornò: sbarcato a Barcellona fu acclamato quale primogenito diAragona matrimonio del figlio Ferdinando con Isabella di Castiglia preparò l' ...
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TINCTORIS, Johannes de
Gastone ROSSI-DORIA
Teorico e compositore di musica, nato a Poperinghe nel Belgio circa il 1446, morto a Nivelles ai primi di ottobre 1511. Fu noto in Italia, dove visse lunghi [...] Nel 1476 è cappellano a Napoli presso la corte diFerdinandodiAragona, dove ebbe anche funzioni di cantore. Tra il 1484 e il 1500 è tali da poter rappresentare un momento di sintesi dottrinale superante i limiti delle particolari scuole.
Un'analoga ...
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GIACOMO III re di Maiorca
Ramon D'ALOS-MONER
Nato a Catania nel 1315, da Ferdinando infante di Maiorca, fratello del re Sancio. Alla morte di questo (1324), successe nel regno, sotto la tutela dell'infante [...] Giovanna Idi Napoli e invano tentò con l'aiuto di Enrico II di Castiglia di riconquistare l'eredità paterna. Morì avvelenato, forse per opera di Pietro il Cerimonioso (1375).
Bibl.: Colección de documentos del Archivo general de la Corona de Aragón ...
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HERMANDAD (sp., "fratellanza")
Nino Cortese
Le hermandades sono una delle caratteristiche della vita della Spagna nel Medioevo: confederazioni tra città e luoghi abitati, create quasi sempre per difendere [...] di Enrico II e poi di nuovo nel 1447. Finalmente ebbero un'organizzazione unica in tutta la Spagna al tempo diFerdinando il , sottoposto al comando di Alfonso diAragona, fratello bastardo del re; si fissarono pene severissime per i reati; e in ...
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TALAVERA, Hernando de
Pio Paschini
Nacque a Talavera de la Reina (Toledo) probabilmente nel 1428. Studiò a Salamanca e fu predicatore molto stimato. Il 15 agosto 1465 prese l'abito dei girolamini a [...] di Castiglia e diFerdinando re d'Aragona, e anche visitatore generale del suo ordine. Rifiutò il vescovato di Salamanca offertogli dai sovrani spagnoli, ma dovette accettare quello di fra gli Ebrei e fra i Mori di recente sottomessi, sostenendo il ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.